“Et si l’humain…” di Fanny Balzano fino al 6 ottobre alla Galleria Monteoliveto

Lda sx - Chantal Lora, Fanny Balzamo e Christian Iorioa nuova stagione espositiva della Galleria Monteoliveto apre alla grande e in rosa, dopo l’inaugurazione della personale di Fanny Balzamo, dal titolo “Et si l’humain…”, visitabile fino al 6 ottobre, presso la temporary gallery è stato presentato “Tra astrazione e realtà”, il volume edito dalla Mondadori nella serie dei cataloghi d’Arte, con cui Loredana Alfieri propone agli appassionati di arte contemporanea 80 opere della sua produzione più recente (info 08119569414 – www.galleriamonteoliveto.it). I sedici ritratti della giovanissima artista francese, che rapiscono l’osservatore in un film che racconta un’evoluzione molto speciale, sono stati presentati al pubblico con un’elegante nota critica di Christian Iorio: «un lavoro di passaggi e metamorfosi, dove la condizione umana si fa volto». I ritratti offrono, infatti, una visione GALLERIA MONTAOLIVETO - TRA ASTRAZIONE E REALTA' 2alternativa dell’essere umano, indipendentemente da età, sesso e provenienza, una galleria di volti monoespressivi, ciascuno di essi, infatti, esprime chiaramente un dubbio, una domanda che pare quasi imbrigliarne il cervello. Si tratta di un interessante approccio interrogativo che trova la sua origine nel confronto tra esperienze personali e ambiente, un ambiente sempre più restrittivo per gli esseri umani e i loro diritti. «Esprimere questo dubbio era diventato fondamentale per me, per dare più spazio a questo interrogativo su ciò che ci collegava per costruire la nostra “Umanità”. Questo approccio è rapidamente emerso come una componente importante del mio lavoro. Ed è proprio nel modo in cui guardiamo l’altro e nel faccia a faccia che ciò implica che questa relazione umana mi è sembrata più intensa. Al centro dei ritratti, la cui motivazione era diventata evidente, sono questi sguardi che sopravvivono ai corpi incatenati». GALLERIA MONTEOLIVETO - ET SI L'HUMAIN..Queste le parole con cui la giovanissima autrice descrive la propria pittura che, nell’ambito del progetto “Giovani talenti”, inaugura la nuova stagione espositiva dello spazio all’11 di piazza Monteoliveto. «Quest’anno l’attenzione agli artisti emergenti, innovativi e sperimentali, che da sempre ha contraddistinto la nostra galleria –spiega Chantal Lora- diventa fil rouge delle nostre esposizioni. In particolare il progetto “Giovani Talenti” under 32 Napoli, consiste in una promozione per giovani artisti sotto i 32 anni che saranno in mostra personale nella nostra galleria partenopea: ad oggi sono già in corso quattro progetti giovani, e si tratta di tutte donne, Fanny Balzamo (Francia) e Miriam Maddalena (Italia) nel 2010; Violaine Blanchet e Silvie Pfhol, entrambe francesi nel 2011». Così, proiettati al futuro, gli ampi spazi della Monteoliveto, hanno ospitato la presentazione del catalogo Mondadori di Loredana Alfieri, già protagonista nel dicembre 2009 di una doppia personale proprio alla Monteoliveto. All’evento hanno preso parte Carlo Motta, direttore editoriale responsabile del settore Cataloghi d’arte, e il critico Paolo Levi che, nel suo testo introduttivo, ha fornito la chiave di lettura per comprendere la modernità dell’Alfieri, atta a ricreare nei suoi lavori una sorta di porta magica che segna il limite “tra astrazione e realtà”. E proprio in occasione della presentazione è stata inaugurata una selezione delle nuove opere dell’artista: «un grande orgoglio, soprattutto la significazione di un lavoro di ricerca e sperimentazione».

A cura di Rosaria Morra