La Campania e la provincia di Napoli saranno protagoniste dell’Airet di Rimini.

A Rimini, ad ottobre, parte Airet che renderà Rimini città del volo attraverso tre sezioni specializzate Airem, Aired e Aires. Il crescente impegno evolutivo di Rimini Fiere viene sempre più apprezzato e cresce il numero di eventi fieristici che la rendono uno dei migliori volani per  la diffusione di qualificate esposizioni per il commercio. E’ peppino 1diqualche giorno addietro la presentazione, attraverso una conferenza stampa, di “AIRET”, un nuovo momento che il quartiere fieristico romagnolo dedicherà al rinascimento dell’industria aeronautica italiana ed al design aeroportuale, dal 3 al 5 ottobre. La manifestazione, Airet, si avvarrà anche e soprattutto della Campania e della provincia di Napoli, noto e importantissimo distretto  per le aziende dell’innovazione tecnologica legata alle turbine, alla progettazione ed alla meccanica di precisione.

Tre saloni in uno, dal 3 al 5 ottobre prossimi, a Rimini Fiera con AIRET – The Italian Air Industry Renaissance – si potranno vedere riunite le filiere dell’aeronautica italiana, da sempre protagoniste nel mondo, in un’unica offerta espositiva integrata per dare risposta alle aziende più innovative del made in Italy di settore, che chiedono di poter approcciare i Paesi  in crescita nel comparto aeronautico ed aeroportuale.

Un progetto che punta decisamente all’internazionalizzazione, quello di Airet, presentato con una conferenza stampa a Rimini: “Questo nuovo format – ha spiegato Emanuele Rimini, presidente di AIRET Exhibitions, società organizzatrice dell’evento – supererà la concezione tradizionale di fiera per esaltare business meeting internazionali e peppino 2laboratori di progettazione e di design. Offrirà inoltre AIRET CONTACT TEAM, che sarà a disposizione per lo “scouting” pre-evento e il follow-up post manifestazione, finalizzati allo sviluppo di opportunità di business internazionale, extra-europeo. E Airet Professional Team, che, a richiesta, potrà fornire avant -progetti, layout, progetti esecutivi sui quali espositori e buyer potranno iniziare a confrontarsi concretamente”.

“Abbiamo voluto affrontare questo comparto – ha ricordato il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – grazie all’incontro di partner altamente professionali e competenti, a garanzia di un progetto ampio e articolato, non solo fieristico, ma anche culturale, che getta le basi del programma <Rimini città del volo> e arriva ad offrire supporto ad un settore che in Italia vanta eccellenze mondiali, ma che a causa delle dimensioni non ha avuto sufficiente rappresentazione sulla scena internazionale”.

La kermesse sarà composta da tre sezioni: AIREM, incentrata sull’industria meccanica, meccanotronica ed elettronica ad elevata tecnologia, le macchine per la lavorazione dei materiali di base ed avanzati per le costruzioni aeronautiche. AIRED, che darà spazio a design, arredi, materiali e soluzioni per la realizzazione degli spazi aeroportuali dedicati al passeggero e al suo confort. Infine AIRES, che ospiterà sistemi d’avanguardia, in ambito aeroportuale, per la tutela ambientale e il risparmio energetico, ATC, strumentazioni anti intrusione e di protezione dei piazzali e delle piste.

Ampio spazio anche alla convegnistica, con due appuntamenti di taglio istituzionale, focus Paesi, seminari aziendali e workshop professionali.

AIRET si avvale di un Comitato d’Onore (al quale hanno già aderito il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il presidente della Camera di Commercio di Rimini, Manlio Maggioli) e di un Comitato scientifico (del quale, fra gli altri, fanno parte l’architetto Silvano Buzzi, Carmine Cifaldi di ENAC, Achille Granozio dell’omonimo studio, Maurizio Scholtze di STASA, Massimo Sanvito di Thales Italia e Antonio Tamburro di Air Support).

Giuseppe De Girolamo