“ ‘O fatto ‘e cronaca ”

“Fatto di cronaca” fra i testi di Viviani, è forse uno di quelli dalla storia più complessa e particolare. La teatro9commedia scritta e rappresentata nel 1922, riscosse grande successo sia in Italia che all’estero; negli anni ottanta fu ripresa dalla compagnia “Gli Ipocriti” e rappresentata con ampio consenso fino all’Australia.

La storia nasce in un’atmosfera gioiosa, allegra, com’era una volta nelle cosiddette feste periodiche. E’ il 24 giugno, San Giovanni e su una terrazza di Cariati, al corso Vittorio Emanuele, si festeggia l’onomastico dell’anziano padrone di casa. Si canta, si balla, e in questo clima di allegra euforia si intrecciano vecchi e nuovi amori. “Femmene e uommene vasateve”, grida Scemulillo comandando la quadriglia, quando l’improvviso ed inatteso arrivo di Arturo interrompe bruscamente la festa. La tensione sale e in un imbarazzato silenzio gli invitati teatro8vanno via. Scemulillo no, è costretto a rimanere diventando così suo malgrado unico testimone “d’o fatto”.

Da questo momento viene fuori la forza espressiva di quel popolo tanto caro all’autore: le voci di strada si uniscono in un coro unanime, solidale, a difesa di un innocente da salvare. La commedia prende i contorni di un dramma psicologico che si rifà ai grandi temi della tragedia greca, in cui la “vittima sacrificale” aggiunge alla sua naturale emarginazione, alla sua fisiologica ebetudine, la fuga, “riparo artificioso” nella pazzia.

Ancora una volta affrontiamo un testo vivianeo, con la consapevolezza e il rispetto per l’immensa arte del drammaturgo napoletano.

“Il mio teatro è fatto di suoni, di voci, di canti…le cose mie non rassomigliano a quelle degli altri, perché fortunatamente le ignoro, vedo tutto vergine davanti ai miei occhi, campi sterminati da mietere…”  Raffaele Viviani.

COMPAGNIA TEATRALE “LUNA NOVA”

GIOVEDI’ ORE 21,00 TEATRO ACACIA NAPOLI

“FATTO DI CRONACA”

DUE ATTI E UN QUADRO DI RAFFAELE VIVIANI

REGIA DI TINA BIANCO E ANGELO GERMOGLIO.

La Compagnia nasce nel 1993 con il nome di “Senz’arte né parte”; nel 2007 si rifonda e si ricostituisce cambiando struttura organizzativa e nome, trasformandosi appunto in “LUNA NOVA”. Scopo principale: diffondere e promuovere l’arte, la cultura teatrale e laddove possibile svolgere anche una funzione sociale. La Compagnia gestisce anche un laboratorio teatrale, una biblioteca/videoteca ed organizza incontri e stages sul teatro. Numerose le partecipazioni a rassegne e i riconoscimenti ottenuti.

Si ride, ma si ride amaramente e, quindi, agli attori viene richiesto una particolare attenzione ai toni, che devono coniugare la comicità con il quadro complessivo di un dramma. Possiamo dire che la Compagnia ha convinto con una interpretazione curata e con la sapiente caratterizzazione dei personaggi.
Tutti gli attori vanno elogiati per la bravura, l’energia e l’impegno messi in campo,

Compagnia “LUNA NOVA”

“FATTO DI CRONACA”

due tempi e un quadro in prosa e musica dI Raffaele Viviani

Personaggi                                                                   Interpreti

Don Giovanni e Mancuso                                           Antonio Errico

Nanninella, cameriera                                                Pina Di Costanzo

Scemulillo                                                                    Renato De Simone

‘O canteniere e il Commissario                                            Angelo Germoglio

‘O guardaporta                                                          Elio Russo

Clara                                                                                     Raffaella Esposito

Clotilde                                                                        Enza Vitale

Don Procopio e Don Angelo                                       Bruno Miele

Carlotta                                                                       Rossella Passero

Teresa, madre di Scemulillo e Donn’Alessia                       Italia Russo

Concettina Colombrini                                                         Manuela Crispino

Gigino                                                                         Gianni De Luise

Don Martino e Pretore                                                Vittorio Rispoli

Vincenzino e II° Carabiniere                                               Rosario D’Addio

Arturo Sammarino e I° Carabiniere                                   Antonio Perfetto

Carmela, moglie d’o guardaporta                             Sistilia Medici

Il Guardiano Notturno                                                        Enzo Morazio

Pachialone                                                                   Luca Selva

Pupatella                                                                     Francesca Errico

Don Antonio                                                               Antonio Pignalosa

Biasiello. padre di Scemulillo                                               Gianni De Simone