VIA AI SALDI 2013!

Sei italiani su dieci sono pronti all’appuntamento con i saldi e ad approfittare dei ribassi dei prezzi. Secondo uno studiodella Confcommercio il 60,5% dei consumatori comprerà durante i saldi con un calo dell’8% sul 2012. Secondo saldi 2la stima dei commercianti saranno in calo le vendite di calzature, accessori, biancheria intima e per la casa mentre dovrebbero reggere i capi di abbigliamento. Il 68,7% dei consumatori spenderà meno di 200 euro. I saldi arrivano in momento di difficoltà e le associazioni dei consumatori raccomandano comunque di diffidare di sconti superiori al 50% su capi costosi e di controllare approfonditamente  la qualità del prodotto che ci si appresta ad acquistare.

Oltre un terzo dei consumatori – si legge nella ricerca – acquistera’ in punti vendita non frequentati abitualmente mentre un consumatore su due attende i saldi per acquistare un articolo al quale stava pensando da tempo e un consumatore su cinque acquistera’ in saldo solo prodotti di marca.

saldi1Tra i consumatori che approfitteranno dei saldi il 96,4% punta ad acquistare un capo di abbigliamento mentre solo il 64% comprera’ calzature. Crollo anche per la biancheria intima e per gli accessori. Aumenta la percentuale di coloro che attende i saldi per acquistare solo i prodotti di marca.

Come ogni anno però, ecco le solite raccomandazioni:

–          Non fare acquisti, se non indispensabili, prima dell’avvio dei saldi;

–          Non fermarsi al primo negozio, ma visitarne diversi e confrontare i prezzi esposti e la qualita’ della merce di riferimento;

–          Non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale;

–          Ricordarsi che prezzi tipo “49,90″ euro vuole dire “50,00″ e non “49,00″;

–          Le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali;

–          Controllare sulle etichette la composizione dei tessuti;

–          I capi d’abbigliamento riportano l’etichetta con le modalita’ di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di cio’ che e’ indicato;

–          Essere pignoli. Di un capo verificare se e’ di pura lana vergine o di lana;

–          Diffidare dei capi d’abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: e’ molto probabile che non sia merce a saldo, ma immessa sul mercato solo per l’occasione e quindi con un finto prezzo scontato;

–  Diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo “la merce venduta non si cambia”.

Buoni acquisti, amiche!

Pasqualina Morsino