Venanzoni: “Costa indica la strada giusta. Serve dialogo, non muri nel campo progressista

Accolgo con favore le parole del vicepresidente della Camera Sergio Costa, dichiara Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania del gruppo .A testa alta con De Luca.  Ha indicato una via che condivido pienamente: quella del confronto, della responsabilità e della costruzione di un’alleanza larga, credibile, tra forze progressiste e moderate. Una coalizione capace di guardare al futuro della nostra Regione, lasciandosi alle spalle polemiche sterili e logiche di rottura.
Venanzoni non ha dubbi: È questa la linea giusta, quella che mette al centro i programmi e le proposte concrete, quella che parla ai bisogni reali delle persone, e non ai tatticismi politici. I cittadini della Campania non chiedono scontri, ma soluzioni. Chiedono una politica capace di dare risposte sui temi che toccano la loro vita quotidiana: lavoro, sanità, trasporti, scuola, ambiente.
Secondo il consigliere regionale, «una coalizione può dirsi credibile solo se nasce da un confronto aperto, franco e rispettoso tra le diverse forze politiche, non da diktat né da veti incrociati. Costa ha lanciato un appello importante in questo senso, e credo vada raccolto con spirito costruttivo.
Molto diversa la reazione di Venanzoni alle dichiarazioni di Roberto Fico. «Desta sorpresa e preoccupazione il suo tono divisivo , osserva. «Sembra voler escludere a priori ogni forma di dialogo con chi, in questi anni, ha governato la Campania con impegno e risultati concreti. Un atteggiamento che rischia di compromettere l’unità del campo progressista, proprio in una fase in cui servirebbe invece coesione e visione comune.
Venanzoni ricorda che i risultati della giunta De Luca sono sotto gli occhi di tutti, e non possono essere ignorati per convenienza o per calcolo politico. Lo ha riconosciuto anche la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, sottolineando come la Campania abbia saputo intercettare risorse importanti, avviare riforme strutturali e affrontare emergenze complesse con determinazione.
Chi oggi parla di  non temere nessuno, aggiunge, dovrebbe riflettere sul fatto che la politica non è una gara a chi alza di più la voce, ma una responsabilità collettiva. È fatta di contenuti, di credibilità amministrativa, di capacità di governo. E soprattutto di rispetto reciproco. Non si costruisce un nuovo progetto politico abbattendo tutto ciò che è stato fatto prima, ma partendo da ciò che ha funzionato e migliorandolo.
Per Venanzoni, è necessario mettere insieme esperienze, competenze e sensibilità differenti, costruire una sintesi alta tra diverse storie politiche. È questo il compito della buona politica: unire, non dividere. In Campania c’è bisogno di una proposta ampia e radicata, che sappia parlare alle comunità, interpretare le loro aspettative e offrire soluzioni concrete. Non serve chi alza bandiere identitarie, ma chi sa costruire ponti.
A testa alta – sottolinea ancora – continuerà a lavorare fino all’ultimo giorno della legislatura per tenere unito il campo progressista, nella consapevolezza che solo l’unità può garantire una proposta all’altezza delle sfide che ci attendono. Fughe in avanti, personalismi, polemiche autoreferenziali non aiutano nessuno e rischiano di allontanare i cittadini dalla partecipazione politica.
Costruire una proposta credibile per la Campania», conclude Venanzoni,  significa rispettare la storia recente della Regione, valorizzare ciò che di buono è stato fatto, correggere ciò che va migliorato, e soprattutto proiettarsi con coraggio verso il futuro. È questo l’orizzonte su cui dobbiamo lavorare, senza pregiudizi, senza rancori e con la consapevolezza che solo insieme possiamo offrire ai cittadini una vera alternativa di governo, seria e responsabile.

M.O