Valorizzare le eccellenze italiane è possibile e il “PREMIO NAZIONALE AMIRA PROGRESS 2025” ne conferma il suo valore innegabile

Giunto alla sua 4° edizione, l’evento ha confermato il valore e l’importanza di premiare con pubblici riconoscimenti, le persone che si sono distinte nella società affermandosi con il lavoro per le loro grandi doti.

Da ormai quattro anni, l’associazione A.M.I.R.A.  Napoli, con il suo Fiduciario Dario Duro e l’intero direttivo d’intesa con il Presidente Nazionale Valerio Beltrami, ha istituito il PREMIO “AMIRA Progress” che mira a riconoscere e valorizzare talenti che contribuiscono a migliorare con la cultura, l’ingegno, la ricerca, la ristorazione e l’ospitalità, la vita delle persone. Ogni anno, le nomine alla candidatura sono tantissime e scegliere tra le tantissime persone, che spesso lavorano in anonimato per migliorare la società, è un compito difficile perché, dovrebbero essere tutti scelti ed elogiati per l’impegno profuso nelle attività che svolgono. Cittadini del mondo, che con determinazione hanno raggiunto obiettivi importanti non finalizzati solo alla singola persona o per se stessi bensì, per il bene comune e a favore degli altri. Questo premio, punta a incoraggiare i giovani a una migliore formazione, riqualificazione e aggiornamento, per la professionalità che vorranno acquisire e nel caso specifico di coloro che si occupano di accoglienza e aiutarli a esprimere al massimo le loro capacità e virtù. Il premio, ideato dai soci onorari dell’A.M.I.R.A. Giuseppe De Girolamo giornalista e Raffaele Beato già Direttore Generale dell’ERSAC, ex docente all’Università di Fisciano (SA), sta diventando di orgoglio nazionale, per lo spessore dei premiati e la platea di spettatori di età mista. Questo vuol significare, che oltre alla curiosità, l’interesse è di tutti. Ascoltare, infatti, le motivazioni, per cui si conferisce un riconoscimento importante, significa trovare spunto, forza o coraggio per affrontare le difficoltà e avversità sul lavoro e della vita e perseguire il percorso formativo, senza mollare mai perché oltre il buio c’è sempre una luce, quella della speranza e del successo. La cerimonia quest’anno, si è svolta presso il Centro Congressi Partenope, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in Via Partenope, con un panorama che toglieva il respiro. L’organizzazione ha dimostrato anche quest’anno, un perfetto lavoro di squadra fatto di armonia e passione che ha unito le persone. Una sala stampa per le interviste, l’aula magna di un’eleganza impeccabile e l’angolo delle degustazioni di fine giornata per la valorizzazione dei prodotti del territorio italiano con la partecipazione di Chef stellati, sempre pronti a offrire il loro supporto morale e gastronomico, per questa grande associazione dedita all’accoglienza. Tra questi, abbiamo visto tra le sale Antonio Sorrentino, Arturo Fusco, Nicola Di Filippo; Giuseppe Sorrentino e la grande ristoratrice Luisella accompagnata dal marito, del ristorante “Donna Luisella” nel borgo dei Marinari sotto il Castel Dell’Ovo, Napoli.  Il Premio AMIRA PROGRESS, è diventato il cuore italiano, perché con la sua ospitalità, è riuscito a unire eccellenze del nord e del sud con le diverse aziende italiane d’impresa, con la ricerca, con il sociale, la cucina, la musica, la storia e le tradizioni. Un’attenta commissione giudicatrice, ha valutato le candidature scegliendo tra queste, dodici persone che hanno dimostrato di essere un esempio da seguire. Durante il corso della cerimonia i premiati, hanno spiegato le loro motivazioni, il dovere e il legame che hanno tra il lavoro, gli incarichi e la serietà nello svolgere quello per cui ci si è formati, oppure per le passioni che hanno voluto seguire e sono: On. Marta Schifone Commissione Affari Sociali – Responsabile dipartimento professioni; On. Armida Filippelli Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania; Chiara Marciani Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli; Luigi Carrino Presidente DAC Distretto Aerospaziale della Campania; Michele Avagnale Tenente Colonnello Comandante del gruppo NAS del Meridione d’Italia, che ha mandato un video messaggio per la sua inaspettata assenza all’evento; Eleonora Cozzella Giornalista scrittrice, capo panel per l’Italia della classifica “The World’ 50 Best Restaurants” stilata dai 1080 elettori e organizzata dall’editore britannico William Reed; Fabio Barone, pilota romano, da 26 anni presidente del club Passione Rossa – l’uomo più veloce al mondo su una nave; Giannola Nonino Amministratrice delegata della storica e nota distilleria Nonino Gennaro Esposito Chef stellato – ristorante “Torre del Saracino” a Vico Equense; Anna Calemme Cantante – vincitrice della V edizione del festival di Napoli – Ambasciatrice della Canzone Napoletana nel Mondo. A Marika Talotti, giovane laureata in Laurea Magistrale Scienze Gastronomiche Mediterranee, è stata assegnata la Targa di Merito del Premio Nazionale A.M.I.R.A. Progress 2025. Allo storico maître dell’AMIRA, Ciro Caruso, direttore del ristorante Paradisoblanco dell’Hotel Paradiso a Napoli al quale, è stata consegnata la targa di merito, per essersi meritoriamente distintosi per la sua carriera arricchita da esperienze internazionali di rilievo, in particolare in Francia e Svizzera, dove ha prestato servizio in hotel di lusso e strutture di alto profilo, affinando competenze tecniche e sensibilità verso l’ospitalità d’eccellenza. Hanno consegnato consegnare il premio: il Presidente Nazionale Amira Valerio Beltrami; il vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Mimmo Falco; il Direttore del quotidiano Roma, Antonio SassoDario Duro, fiduciario dell’Amira e Giuseppe De Girolamo, ideatore del premio unitamente a Raffaele Beato non presente all’evento. La commissione dei giurati è stata composta da: Valerio Beltrami Presidente Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi; Giuseppe De Girolamo Giornalista, Socio Onorario A.M.I.R.A., Segretario Generale – Coordinatore Premio Nazionale A.M.I.R.A. Progress 2025; Dario Duro Fiduciario Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi Napoli; Antonio Limone Direttore Generale ASL Caserta; Matteo Lorito Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Marino Niola full professor of cultural anthropology, condirettore medeatresearch-centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea e docente all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Sabrina Reale pianista, docente di pianoforte e membro del nucleo di valutazione del Conservatorio di Musica “E.F.Dall’Abaco” di Verona; Nicola Squitieri Presidente Associazione Internazionale Guido Dorso ed omonimo Premio. Un ringraziamento speciale, mi sento di darlo a Giannola Nonino, perché con la sua età, ha dimostrato a tutti che l’entusiasmo per ciò che si ama non si spegne mai, l’energia positiva è il motore che muove e smuove tutti gli ingranaggi della macchina del successo e deve essere contagioso e lei, l’amministratrice nonché promotrice dell’azienda grappa Nonino, è stata di un energia sconvolgente che dovrebbe essere infusa come trasfusione, a tutti coloro che non credono in se stessi. Il premio “AMIRA Progress”, è costituito da una “Lampada” in miniatura, che rappresenta lo storico attrezzo classico, utilizzato dai maître nel tipico gesto del Flambè e simboleggia l’unione delle persone. Infatti, quando il maître utilizza in sala questa particolare lampada artigianale, ci si accorge che non esistono le diversità caratteriali, di razze o di opinioni, ma esiste solo un gesto che attira l’attenzione di tutti, facendone apprezzare le doti professionali, perché arte, passioni e professionalità, si uniscono attirando l’attenzione solo verso le capacità personali, dove crollano muri e insicurezze, rappresentando in modo figurativo il mezzo per cui lottare per fare la differenza. L’AMIRA, continua a dimostrare impegno e capacità nell’organizzazione dell’evento senza mai tralasciare nessun particolare e per curarne i dettagli, anche quest’anno ha voluto regalare ai premiati una borsa artigianale per la consegna del premio, di un’artista napoletana emergente, dove attraverso un volto particolare della città di Napoli, vuole sensibilizzare le persone a guardare Napoli con occhi diversi. Sulla borsa, infatti, è raffigurato un viso disegnato come un puzzle, con tutti i diversi simboli che la rappresentano, creando un originale volto, dai tratti delicati ed espressivi, unico nel suo genere tanto da rappresentare stupore e consensi degli invitati, che rappresenta la storia, arte e cultura napoletana. Con questo volto, descritto meravigliosamente attraverso una poesia dedicata alla città, l’artista ha promosso l’importanza a prendersi cura della storia, delle mitologiche leggende della città, per non dimenticare che Napoli è vita ma è in primis una mamma, che ha bisogno di cure e amorevoli attenzioni, perché è unica e insostituibile. La cerimonia ha avuto un parterre, di giornalisti, televisioni, fotografi e ospiti di eccezione che ogni anno partecipano, per sostenere la valorizzazione del territorio italiano. Tra questi, ospite d’onore è stato il giornalista, saggista, ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nel suo intervento ha confermato l’importanza del patrimonio italiano e della città di Napoli e il valore accompagnato da ringraziamenti a chi s’impegna instancabilmente per rendere lustro alla cultura e al patrimonio mondiale. Un dolce intervento musicale è stato regalato dal Soprano Martina Bortolotti von Haderburg, nativa di Bolzano, che ha regalato al pubblico un momento magico con una canzone dell’antico repertorio napoletano. L’evento ha ricevuto il patrocinio da enti come: Regione Campania, del comune di Napoli; Università Federico II; Associazione Guido D’orso; istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno; Camera di Commercio di Napoli; Fipe; Confcommercio; Federazione moda Italia; Ordine dei Giornalisti della Campania. Il PREMIO AMIRA PROGRESS della sezione Napoli è diventato ormai un premio Nazionale, che oltre alla presenza in giuria del Presidente Nazionale dell’associazione, Valerio Beltrami, ha avuto il piacere di ospitare il Cancelliere dell’Ordine dei Grandi Maestri della Ristorazione Claudio Recchia, giunto da Verbena per l’occasione, apprezzando l’importanza e la valenza del premio. Mi piace chiudere citando il motto dell’associazione, che racchiude il senso della vita ed è: “ La cortesia non costa nulla e rende molto” e con queste parole che si basa l’accoglienza che non deve essere interpretata solo per l’accoglienza turistica, ma deve rappresentare la chiave di svolta del successo per tutti. Un ringraziamento particolare va anche alle telecamere di Campania Felix del giornalista Raffaele Carlino e di BLA BLA TV di Gianni Testa, al fotografo Mario Zifarelli e a tutti coloro, che hanno permesso una forte e importante pubblicazione mediatica e alle borse Merinda, www.merinda.net per l’omaggio particolarmente gradito. AMIRA PROGRESS 2025 spegne le telecamere e vi da appuntamento al prossimo anno.

 

A cura di Sabrina Abbrunzo