TUTTI AL MUSEO..PER UN BUON HAPPY HOUR !

ggfC’è chi ne ha fatto una canzone e chi proprio non riesce a farne a meno, mi riferisco all’ Happy Hour un momento della giornata dedicato al relax, agli incontri e le chiacchere tra amici dove per un po’ ci è concessi staccare la spina.

Nonostante i vari eventi mondani e le serate organizzate in discoteca i giovani non riescono a rinunciare all’incontro pre-serate svolto nel bar del centro, quello più in voga, magari il solito, dove trascorre un paio d’ore e parlare di tutto e niente, l’importante e farlo insieme ad un amico degustando stuzzichini e bevendo spumante, quel che conta è essere “offline”.

Così la tanto attesa “ ora felice “ di origine londinese è riuscita ad invadere il panorama internazionale e nel nostro paese soprattutto la città di Milano diviene la nuova capitale di questo business.

heMa non solo la città della moda si converte a tale tendenza, anche a Napoli, nonostante si diffonda in maniera più lenta, l’Happy Hour assume nuove vesti e diviene un momento per dedicarsi ad altro, come la cultura e l’arte.

Infatti in alcuni musei del napoletano , come il Madre, museo d’ arte contemporanea ,apre le porte ai giovani che acquistando il biglietto di ingresso hanno diritto non solo ad ammirare le favolose opere che il museo racchiude, ma possono farlo in assoluto relax sorseggiando un aperitivo.

Insomma un connubio tra cultura e tempo libero che sembra aver riscontato molto successo nella città partenopea, aprendo così le porte ad una nuova frontiera del divertimento che apprezzata o no funziona e rende ancor più ricco lo scenario della movida napoletana!

A cura di Marika Bello