Tendenza: primavera 2025 la comodità si fa couture
Da sempre la moda unisce forma e funzione in uno solo, eppure esiste un preciso stile in cui entrambe si fondono e confondono tra loro in modo, se possibile, ancor più totale: parliamo dell’utility wear, quella foggia nel vestire che riflette il mondo del lavoro e così la sua aria “impegnata”, ma solo nella teoria.
Ecco quindi indumenti facili da indossare, universalmente valorizzanti e disinvoltamente cool fare il loro ingresso sui defilé di stagione, unendo definitivamente l’utile al dilettevole nelle
Le radici del cosiddetto stile utilitario affondano nell’epoca della seconda guerra mondiale, precisamente in Regno Unito, quando vi sopraggiunse un rigido schema di razionamento per far fronte alla carenza dei materiali atti all’abbigliamento: a scarseggiare non erano soltanto le materie prime ma anche i produttori, quasi totalmente impegnati al fronte. Va da sé come la stragrande maggioranza dei capi realizzati dovessero incarnare praticità e versatilità, prestandosi potenzialmente a diverse mansioni e permettendo di sfruttare al massimo lo spazio concesso dal tessuto, per questo da quel momento in poi costellato di tasche, cerniere e altri dettagli simili.