Tanta la partecipazione all’incontro “Il riscatto di Napoli e della Campania, la rinascita del Mezzogiorno” tenutosi il giorno 4 ottobre 2013 presso l’ Istituto Denza di Napoli – VEDI IL VIDEO
Ad introdurre il dibattito l’ On. Antonio Bassolino, il quale in primis
ha voluto soffermarsi sull’immane ultima tragedia dei nuovi migranti avvenuta alle porte dell’ Europa , storicamente, anche noi meridionali in epoca non lontana, siamo stati emigranti, per cui chi più di noi dovrebbe comprendere le ragioni, di tali esodi .
Oggi più di ieri, c’è bisogno di nuove strategie di sviluppo per il Mezzogiorno , ed ognuno deve fare la propria parte, superando le limitazioni, imposte da colori e correnti politiche , tutti indistintamente devono adoperarsi, per il bene della nostra Regione , da ciò nasce l’
odierna volontà, di un confronto tra esponenti del mondo della politica, dell’economia, dell’informazione e della cultura che possono tra loro interagire per dare risposte concrete alle problematiche Nazionali, che
sempre però si acutizzano maggiormente al Meridione, pertanto , riveste
grande importanza l’iniziativa promossa da “ Azione Meridionale “ che vuole indicare valide soluzioni ai problemi che , frenano lo sviluppo della Regione Campania e dell’intero Mezzogiorno .
Nuove strategie di sviluppo per il Mezzogiorno ” riqualificazione della
spesa pubblica, uno Stato meno pesante ed in grado di offrire servizi sociali, una politica credibile di sviluppo in grado di coniugare produzione, qualità e cultura “.
Il Mezzogiorno in questi anni di crisi economica ha pagato più degli altri, in particolare i giovani e le donne , non bisogna più considerare il Sud come un problema ,ma come un volano per la crescita, Il Sud non è il capro espiatorio dei problemi economici delle regioni del Nord questo è lo stereotipo del Mezzogiorno che occorre smontare per convincersi che una vera integrazione tra il Nord e il Sud del Paese può essere una risorsa .
Al Sud non serve una nuova politica di finanziamenti a pioggia, ma occorrono finanziamenti mirati partendo dai servizi sociali fondamentali come l’istruzione, la sanità, la formazione, la manutenzione del territorio, argomenti spesso trascurati, bisogna ripartire dalle risorse strategiche che sono quelle naturali, storiche, artistiche, e puntare sulle produzioni agricole di eccellenza .
La Campania, non è solo una realtà in fase di stagnazione, ci sono tante energie positive che si muovono e sono queste energie positive, che devono coalizzarsi, in un’alleanza che và oltre gli schieramenti affinchè possa essere locomotiva di una nuova stagione .
Ai tanti giovani poi,che vanno via dal Mezzogiorno bisogna dire ce la potete fare, siete voi che dovete rappresentare il nuovo, a voi spetta creare la nuova classe dirigente e produttiva , spetta a voi non essere riflesso della vecchia classe dirigente ma rappresentare il futuro della nostra Regione
a cura di Marco Bocchino
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