Street View di Google finalmente anche a Caserta

casertaStreet View, il software che ti permette di visitare virtualmente le città d’Italia, è ora disponibile anche per Caserta. Si tratta di una nuova funzionalità di Google Maps che consente agli utenti di navigare a 360 gradi in alcune città italiane. Dopo essere stata sperimentata con successo negli Usa ed in Europa e poi nelle principali città italiane (Milano, Roma, Firenze, Napoli), è da qualche giorno usufruibile anche da chi vuole visitare la città della Reggia.
Andando su Google Maps e digitando “Caserta”, si clicca sul bottone StreetView (trascinando l’omino sulla stada interessata) così gli utenti possono passeggiare per la città per trovare luoghi dove darsi appuntamento con gli amici, controllare la zona della casa che si vuole affittare o comprare, o anche scoprire parti meno conosciute della cittadina. Street View è anche un valido supporto per la didattica, consentendo, ad esempio, di zoomare su monumenti, edifici storici e chiese, e di farli ruotare per esaminarli da diversi punti di vista. Per il servizio Street View si avvale di auto equipaggiate con fotocamere speciali in grado di scattare fotografie in movimento. Una volta acquisite, le immagini vengono elaborate al computer per essere utilizzate su Google Maps. A tutela della privacy, attraverso un’avanzata tecnologia si provvede all’offuscamento dei volti, in grado di garantire che i passanti ritratti nelle foto non possano essere identificati. Anche le targhe delle auto vengono offuscate.
A giudicare dalle foto dovrebbero risalire alla scorsa estate (2008) in un giorno festivo o ad orario di pranzo visto che i negozi sono quasi tutti chiusi. E’ davvero affascinante perlustrare le singole strade ed abitazioni facendo caso anche a particolari a cui di solito non si da troppo peso. Unica pecca è che lo strumento non è ancora disponibile per l’intera città, anche se le arterie principali sono già tutte mappate. Per il resto, se si è fortunati, si può fare un giro anche fuori casa propria.

a cura di Vincenzo Torino