Storia gioielli e donne: nasce la collezione Impasti di Marte-Video

Da Rita Levi Montalcini a Coco Chanel, passando per Rachel Carson e Wangari Maathai ma anche Evita Perón, Artemisia Gentileschi, Amelia Zarhart e Matilde Serao.

 

Impasti, la nuova collezione di Marte Gioielli nasce da qui: da queste donne che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito a scrivere importanti pagine della nostra storia.

 

Cosa hanno in comune queste colonne e icone femminili? Simona Danaro, ideatrice del brand Marte Gioielli, ha saputo coniugare l’energia delle sue creazioni a mano con la passione che ognuna di queste donne ha saputo trasmettere. Una linea dedicata alle donne che non hanno paura di osare, di credere in se stesse; che pensano che la passione sia fonte di vita; che impastano a grandi mani la propria esistenza; che hanno inciso il tempo del proprio destino. A tutte queste donne sono dedicati i gioielli Impasti, donne la cui fama ha un legame indissolubile con la loro fortissima personalità.

 

E’ così che la collana Amelia trae ispirazione dal coraggio di Amelia Zarhart, la prima pilota donna a compiere in volo, nel 1937, la traversata dell’Oceano Pacifico quando il mestiere di aviatore era ancora un rischio per la vita. La collana è in bronzo ed è realizzata a mano con l’antica tecnica orafa della martellatura.

 

La collana Artemisia trae spunto dalla creatività di Artemisia Gentileschi, donna di altrettanto coraggio e prima pittrice italiana della scuola di Caravaggio ad essere ammessa all’Accademia di Belle Arti all’inizio del XVII secolo.

 

Poi c’è Coco, la collana che si presenta con un design totalmente innovativo realizzata con incastri di foglie di bronzo in grado di creare un suadente gioco di luci ed ombre. Un gioiello dall’identità potente, come quella di Coco Chanel che, con la sua personalità, ha rivoluzionato il mondo della moda.

 

Forza e passiono rappresentano la collana Evita. Si ispira ad una delle donne più famose dello scenario politico del ventesimo secolo: Evita Perón. La sua fama è da ricercare nella lotta per il riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti civili e politici tra uomini e donne. Una battaglia che l’ha resa un colosso dei diritti civili in Argentina.

 

La materia che muta è alla base del design della collana Rita. L’ispirazione di questo gioiello arriva da una straordinaria donna: Rita Levi Montalcini. Premio Nobel per la medicina, una vita dedicata alla medicina ma anche alla importantissima battaglia internazionale per l’emancipazione femminile. Una personalità multiforme, così come il gioiello a lei ispirato.

 

L’armonia della Natura disegna gli orecchini Rachel, dal design moderno e dal forte valore simbolico. Foglie legate l’una all’altra, dalla più piccola che adorna il lobo alla più grande che si muove sinuosamente tra i capelli. Gli orecchini sono dedicati a Rachel Carson, che nel 1962 pubblicò “Silent Spring” con il quale denunciò l’uso di pesticidi e dei suoi effetti devastanti. Una denuncia che ebbe importanti ripercussioni sulle industrie chimiche.

 

Il legame con la Natura è richiamato anche nei gioielli Wangari, dedicati a Wangari Maathai. Una donna, una vera forza della natura che con la sua lotta ha contribuito a scrivere la storia in Kenya e in molte altre parti del mondo creando un’organizzazione non governativa a sostegno delle donne nei paesi rurali. Dal 1977 questo movimento ha iniziato a collaborare con le Nazioni Unite.

 

Infine gli orecchini Matilde, realizzati a mano con la tecnica della martellatura del bronzo. Come martellanti sono state le parole della scrittrice e giornalista Matilde Serao, prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma, esperienza successivamente ripetuta con Il Mattino e Il Giorno.

 

Gioielli per donne nati da donne. Una celebrazione della femminilità, un omaggio alla loro energia quale fonte di ispirazione per tutte le donne.