Stanchezza primaverile: rimedi naturali e integratori

I tedeschi usano una parola speciale per indicarla, Frühjahrsmüdigkeit: è la stanchezza che ci colpisce ogni anno a primavera con il cambio di stagione, quando le temperature si alzano, le giornate si allungano, e così fanno anche gli sbadigli. I sintomi più comuni? Spossatezza, anche quando si dorme il giusto numero di ore, irritabilità, ipersensibilità. Le cause? Ancora non sono del tutto chiare, ma probabilmente il responsabile è un temporaneo sbilanciamento della melatonina, l’«ormone del sonno».
Per recuperare più in fretta le energie, il primo passo è certamente uno stile di vita corretto: un’alimentazione equilibrata con vitamine, oligoelementi e fermenti lattici; almeno mezz’ora di attività fisica al giorno; più tempo all’aria aperta; la pelle più protetta. Un aiuto, però, può arrivare anche dalla fitoterapia.

Il suo nome significa letteralmente «curare con le piante», e infatti è una branca della farmacologia scientifica che previene o cura proprio grazie a principi attivi vegetali dalle proprietà medicinali. E lo fa in maniera autorevole: i prodotti derivati direttamente dalla natura sono efficaci tanto quanto quelli di sintesi ma, se usati in modo adeguato, senza controindicazioni d’impiego.

Tra gli attivi più utili per combattere i segni della stanchezza, si segnalano il ginseng, energizzante e rivitalizzante, la calendula,lenitiva, l’avocado, dalle proprietà emollienti, il mirtillo e la liquirizia. In particolare, il mirtillo è un antiossidante in grado di ritardare il naturale processo di invecchiamento della pelle, renderla più resistente alle aggressioni esterne e migliorarne l’elasticità, mentre la liquirizia, dall’azione antinfiammatoria, antiallergica e antirughe, favorisce la sintesi di acido ialuronico e l’idratazione cutanea.
Gli stessi ingredienti naturali energizzanti, che proteggono dai radicali liberi ed esaltano la luminosità, sono contenuti nei nuovi trattamenti Idéalia di Vichy assieme alla storica acqua termale. Così, si può rivitalizzare la pelle del viso con una corretta beauty routine.

Proprio perché i segni della stanchezza sono molteplici, soprattutto dopo i 30 anni quando il sistema di difesa cutaneo si indebolisce, è importante infatti non limitarsi ad applicare un solo prodotto, ma seguire un protocollo a tutto tondo. Di giorno, per esempio, prima della BB cream uniformante al tè nero fermentato si può stendere un contorno occhi con caffeina e radice di liquirizia, contro rughe sottili e occhiaie, e il siero agli agrumi ad assorbimento rapido. Di notte invece, dopo essersi struccate, si lascia in posa un peeling al mirtillo senza risciacquo, che attenua macchie e segni del tempo. E per un piccolo supplemento di idratazione, prima di infilarsi sotto le coperte, si può aggiungere la crema notte riparatrice. Per poter dire finalmente al risveglio: benvenuta, primavera.