Settore degli Istruttori Marittimi. Costa e Caramiello: “Risolvere criticità che impediscono al comparto di crescere”

“La visita istituzionale presso il Centro di eccellenza IMAT nella Regione Campania ci ha offerto la possibilità di toccare con mano un’eccellenza internazionale nel settore della formazione marittima e della tecnologia applicata all’industria navale, occasione utile anche per ridiscutere di alcune criticità del comparto marittimo già affrontate dal M5S. Questa eccellenza ha sistemi e tecnologia che sono 30 anni avanti rispetto alla tecnologia italiana attuale, contando su un’area di formazione di oltre 300.000 metri quadrati, dove vengono formati circa 30.000 marittimi ogni anno, grazie a un team di 80 istruttori altamente qualificati e a 18 simulatori tra i più avanzati al mondo. La tecnologia di cui dispone è talmente all’avanguardia da aver portato a partnership con le principali compagnie di navigazione mondiali. Durante la nostra visita, abbiamo approfondito alcune delle criticità che il settore marittimo sta affrontando oggi. In particolare, ci siamo soffermati sulle criticità relative ad alcuni documenti fondamentali che occorre presentare in fase di imbarco: ai marittimi viene richiesto non solo di esibire gli attestati di addestramento in formato cartaceo, ma anche di presentare i certificati originali. Una procedura, tuttavia, che genera spesso errori materiali che possono portare alla perdita di validità dei certificati stessi. A tal proposito gia’ mesi fa, il M5S ha depositato un’interrogazione parlamentare per evidenziare questa problematica e sollecitare interventi di sburocratizzazione già promessi dal Ministero dei Trasporti che ha risposto alle nostre sollecitazioni. Tuttavia, l’auspicio è che, anziché attendere una riforma legislativa complessiva, si possa risolvere quanto prima almeno le criticità relative agli attestati di addestramento.
Relativamente ad IMAT, invece, riteniamo che la sua leadership mondiale, le sue competenze e la sua innovazione vengano supportate da tutte le istituzioni competenti, con interventi immediati e concreti, affinché queste innovazioni possano diventare un esempio da seguire a livello internazionale, continuando a creare indotto e posti di lavoro”.