SACRIFICIO E PASSIONE Michele Cantalupo

Abbiamo incontrato il bravissimo attore-cantante Michele Cantalupo e ci siamo fermati a conversare.

L’argomento? La passione verso la recitazione e la vita dell’artista oggi: tra delusioni, grandi entusiasmi e successi.

attualita 12L’attore nasce a Napoli il 30.01.1969  fin da piccolo si accorge che cresce con lui la passione verso cio’ che è il mondo complesso e difficile, ma ineguagliabile nel fascino, del canto e della recitazione.

Muove i primi passi e con essi muove la convinzione sempre più forte, che quella è la strada che vuole percorrere. Inizialmente disorientato, sempre al limite con il “gettare la spugna” ma l’energia del desiderio esuberava le difficoltà e oggi può dire che l’averci creduto e l’aver tenuto duro, sia stato premiante, per i successi che riscuote in ogni sua esposizione artistica, come cantante e che come attore.

Come dire l’importante è crederci e non mollare mai, chiaramente se si ha stoffa!

La trafila cinematografica: comparsa in fiction come “La squadra”, “Un posto al Sole” ,poi ruoli da antagonista nei cui panni ha lavorato lungamente fino all’affermazione come attore professionista.

Mentre ci racconta la sua storia, noi gli osserviamo l’espressione del viso, emozionato, e non per recita.

Ha lavorato a fianco di attori come Sergio Castellitto un nome per tutti e l’elenco è lungo.

I suoi lavori sono tanti trasmessi su reti nazionali su reti Mediaset, insomma ormai si puo’ parlare di Michele Cantalupo come un protagonista della scena cinematografica nazionale, insomma un Attore.

Lo incontriamo su un nuovo set cinematografico per un nuovo lavoro che andrà su Rai 1 con ruolo di protagonista, ma sappiamo quanto gli artisti siano scaramantici per questo motivo, ci dice molto poco.

L’Attore ha ricevuto Premio alla Carriera nell’ambito Salotto Culturale e Scientifico della dott.ssa Tina Piccolo.

All’Attore, dal carattere affabile e pronto al sorriso, non difetta il bell’aspetto, oltre la bravura, rivolgiamo una domanda: che cos’è recitare per lei, supponendo che il momento non sia facile per nessuno in nessun campo, e come attualita 13concilia la sua professione con la sua vita privata?

“Certo oggi è molto più difficile trovare chi investe e non solo nel nostro campo. Che cos’è recitare? “Recitare è la possibilità di vivere tante vite oltre la propria, incontrare persone che hanno passione e talento e questo non è poco le assicuro. Chi sceglie di recitare e si crea una vita privata ha scelto la persona che lo conforta e non lo ostacola , anche se una cosa è dire razionalmente e altra cosa è  la vita con i suoi coinvolgimenti passionali. Non è facile ma si fanno delle scelte in base a cosa si sente dentro, al proprio trasporto emozionale, per cui poi tutto rientra in un ordine naturale, la possibilità di vivere l’armonia ma anche momenti difficile, insomma la vita dell’Artista non è il sereno piacevole bagno nelle acque temprate di un mare accondiscendente, ma vale la pena immergersi nei suoi aromi”.

Augurandogli tanta meritata fortuna, ci sentiamo fiduciosi verso quel pensiero positivo che vuole che la recitazione sia una pianta salda e opulenta di buoni frutti, affondando le sue radici nella notte dei tempi, in quei tempi in cui esistevano solo ruoli maschili e le donne erano interpretate da uomini truccati. Poi la storia e l’intelligenza ha aperto orizzonti giusti.

a cura di Brunella Postiglione