Pasquale D’Errico, Nozze di Porcellana con l’UCID
Di Laura Caico
Vent’anni di unione. Le “nozze di porcellana” dell’avvocato Pasquale D’Errico, napoletano, classe 1964, segno zodiacale Gemelli – presidente della sezione Napoli Est della AN C (Associazione Nazionale Carabinieri ) e Presidente dell’ Associazione d’ imprese e professionisti “P.D’ E. Consulting & C.” – con l’ Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti UCID di Napoli sono state festeggiate al termine di una solenne cerimonia svoltasi nella chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, officiata da Don Maurizio Patriciello: in loco si è svolta l’assemblea nazionale UCID dove sono confluiti moltissimi esponenti del sodalizio venuti da tutte le parti d’Italia. Grandi applausi e congratulazioni per il lavoro disinteressato e altruistico portato avanti in questo proficuo ventennio dal filantropo D’Errico, mediatore civile e commerciale – affiancato per l’occasione dall’affascinante moglie Matilde Merendi docente ordinario di materie letterarie negli Istituti d’ istruzione secondaria di II grado – che è figura di spicco della società napoletana per il suo impressionante curriculum (che include ben quattro lauree), le onorificenze ricevute (Cavaliere e Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere di Grazia Magistrale in Obbedienza dell’ Ordine di Malta, cavaliere SS. Maurizio e Lazzaro,
Grand’Ufficiale dell’ Ordine del Santo Sepolcro e Commendatore con placca dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio) e per l’intensa attività di volontariato effettuata per conto dell’ A.N.C., del S.M.O.M. e dell’ AIRC e, in passato, anche dell’ AGESCI e dell’ UNICEF.
Nel corso dell’incontro D’Errico, docente di Comunicazione e di Materie Giuridiche in corsi universitari e di formazione per il Personale di Enti pubblici e privati in Italia e all’estero, nonché Commissario di esami di Stato ed universitari, ha voluto ribadire quali siano i principi fondanti dell’UCID, ovvero promuovere la conoscenza, la diffusione e la testimonianza della dottrina sociale cristiana, provvedere alla formazione spirituale dei soci e allo sviluppo di un’alta moralità professionale, ispirare la propria vita alla cristianità e alla morale cattolica, applicando anche nel lavoro un’ impeccabile etica.
“Attenzione alla persona, alla solidarietà e al bene comune devono essere al centro del nostro operato – ha affermato D’Errico, concludendo la riunione – favorendo lo scambio tra imprenditori e altre realtà sociali, promuovendo progetti e attività che abbiano un impatto positivo sulla comunità: il nostro obiettivo principale come membri dell’ UCID è quello di essere un punto di riferimento per i cristiani che operano nel mondo dell’impresa, offrendo loro strumenti per vivere la propria fede in modo coerente e responsabile nel contesto professionale.”