Nasce a Napoli la Pizza Solidale Battezzata da Miss Italia Alice Racheli

Quando si parla di Napoli, la mente ci riconduce subito alla pizza, poi alla bellezza della città e infine al calore tipico dei napoletani, e proprio per non smentire questo connubio di associazioni mentali, rendendo questa città unica al mondo, che nasce la pizza “Spicchi Solidali” un’iniziativa fatta con il cuore e grandi sentimenti verso i territori italiani, devastati dal terremoto. Napoli continua a meravigliarci per, le sue tantissime iniziative che si tengono nella città e nel mondo a sostegno dei pizzaiuoli, ma stavolta l’aiuto è a favore di queste regioni che, in un attimo hanno perso tutto, il lavoro, la casa e con quest’ultima l’identità. Le regioni colpite da questa enorme tragedia sono state la Campania con l’isola di Ischia, dove il comune devastato è stato quello di Casamicciola, poi il Lazio, l’Umbria, le Marche e l’Abbruzzo, che hanno subito moltissimi danni e disagi economici, allora i Maestri Pizzaiuoli Napoletani, hanno deciso di creare una pizza divisa in 5 spicchi e farcita con 5 ingredienti diversi, che rappresentano le regioni colpite dal sisma, a sostegno della loro ripresa economica e con lo scopo di non farle sentire abbandonate e dimenticate. L’iniziativa rientra nel programma “Laboratorio della Rinascita” un’associazione che promuove la rinascita e sviluppo dei prodotti agroalimentari di queste regioni e che a sua volta con l’impegno dell’associazione UPTeR Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori con Alfredo Folliero come Presidente, s’impegna a devolvere una quota parte del ricavato dalle vendite di ogni pizza ai terremotati. I locali che aderiscono a questa grandissima iniziativa esporrano il logo “Spicchi solidali”. La Pizza solidale nasce dall’idea del Maestro pizzaiuolo Luciano Sorbillo, e il progetto è stato presentato a Roma l’11 aprile, nell’aula Magna della Sapienza, alla manifestazione ideata da Sandro Sassoli Presidente dell’associazione Alfa Fenice che ha dato sviluppo al “Laboratorio della Rinascita” presentato con il convegno “La Forza di Rinascere” e con l’obiettivo di promuovere i prodotti agroalimentari delle zone terremotate. L’iniziativa di Luciano Sorbillo, invitato a partecipare al convegno, insieme al Sindaco di Casamicciola, colpita dal terremoto lo scorso anno, ha avuto subito un grande successo che, si è vista realizzata in pochissimo tempo, presso la sua pizzeria a Napoli, Pizza a’ Street, Via G. Merliani 51. L’evento inaugurale aveva bisogno come buon auspicio, di una Madrina che lo battezzasse e chi meglio di una Bellezza Italiana per eccellenza che, ci rappresenta nel mondo come la Miss Italia 2017 Alice Rachele Arlanch, che oltre la bellezza, rappresenta l’intera Italia e il simbolo della rinascita. Proprio così, perché il Patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, riprese all’inizio degli anni 40, il concorso di bellezza, “Cinquemila Lire per un Sorriso”, sospeso per una tragica devastazione come la seconda guerra mondiale, intitolandolo Miss Italia, per ridare fiducia e speranza e una ripresa economica all’intero paese, attraverso la bellezza Nazionale, rappresentata dalle donne. Un evento questo della pizza solidale, che ha visto firmare un patto di collaborazione tra le 2 grandi associazioni, quella dell’UPTeR, Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori con Alfredo Folliero e L’Alfa Fenice con Sandro Sassoli. Insieme anche a Luciano Sorbillo e alla presenza della Madrina, tutte le parti, si sono impegnati reciprocamente ad aiutare queste regioni nella ricrescita economica attraverso il lavoro. Il piacevole incontro, è avvenuto nella pizzeria al vomero di Sorbillo, moderato dal grande presentatore storico di Miss Italia in Campania, Erennio De Vita che ha presentato le grandi personalità intervenute per consolidare quest’accordo umanitario, fatto con il cuore. Ha partecipato il Segretario Generale dell’alfa Fenice Angelo Corona, L’On. Alfonso Longobardi, Vice Presidente commissione bilancio e finanza demanio e patrimonio Regione Campania e in rappresentanza di Paolo De Luca, Presidente della V Municipalità Vomero-Arenella, l’assessore al Turismo e Commercio con delega alla Cultura della stessa municipalità, Luigi Sica. Il pomeriggio ricco di gioia e vitalità ha avuto come ospiti, anche il giornalista Gianfranco Coppola, caporedattore del tg3 Rai di Napoli; il giornalista enogastronomico Giuseppe De Girolamo, e del quotidiano il “Roma”. Presenti anche le pizzerie che già hanno aderito all’iniziativa tra cui,: “110 e lode” di Salvatore Staiano a Napoli, “Da Pasqualino” di Raffaella Gallifuoco a Napoli, “Positano” di Domenico Caserta a Ostia, “Da Tony” di Antonio Di Lieto a Campobasso, “Funiculì Funiculà” di Salvatore Cito a San Sebastiano al Vesuvio, e “Il Colosseo” di Silvano Castagna a Chianciano Terme, tutti maestri pizzaiuoli, istruttori delle scuole d’impasti Arte bianca UPTeR. La Miss Alice, che si è cimentata a prepararsi una mini margherita con le proprie mani, ha partecipato al primo taglio ufficiale della pizza “Spicchi Solidali” farcita con 5 gusti diversi. La Campania è stata rappresentata con la margherita, un trancio farcito con il Pomodoro San Marzano Dop, la Mozzarella di bufala campana Dop e basilico. L’angolo dedicato alla regione Lazio ha come ingredienti il Fior di latte, guanciale di Amatrice soffritto, fave e pecorino. L’Umbria ha come protagonista del gusto, il prosciutto crudo di Norcia e Parmigiano Reggiano. Lo spicchio delle Marche è impreziosito con funghi di Arquata del Tronto, fior di latte e pomodoro, mentre l’Abruzzo si identifica con il fior di latte Gran Sasso, lo Zafferano di Macelli, la ricotta di pecora grattugiata, maggiorana e timo della Majella. Una prelibatezza che mangiata ad occhi chiusi, ci riporta con i sapori, in un viaggio attraverso queste 5 regioni, che hanno bisogno di aiuto e unione. Le regioni sono 5 come le dita di una mano che occorre per prestare sostegno a persone che soffrono e non vogliono sentirsi sole. Le cifre devolute saranno trasparenti sul sito web delle associazioni, dove tutti possono accedervi, per verificare che il lavoro viene svolto in tutta onestà. Ad accompagnare questo evento umanitario, non poteva mancare la musica lirica del Tenore Giuseppe Gambi, che ha accolto l’arrivo della Miss con le note di “O sole mio” intonate anche dai passanti che, a sorpresa per le vie del vomero, si sono accodati per dare ospitalità alla trentina Italiana, eletta tra le più belle donne della Nazione. Va evidenziato, che per sottolineare ancor più il senso dell’ospitalità, il parrucchiere Max La Cle in Via Enrico Alvino 58, che si è subito prestato ad accogliere la Miss, con la tipica accoglienza partenopea, regalandole un acconciatura da capriccio, piena di ricci. Alice Rachele, non ha potuto far altro che, constatare che a Napoli tutto può succedere, ed anche in un modo molto singolare e bello, dall’accoglienza alla solidarietà, fino alla scoperta piacevole del palato, e di aver finalmente gustato, la vera pizza tradizionale napoletana, tanto discussa e chiacchierata dal sud al nord, e tanto amata in qualsiasi angolo del mondo, ma deliziosamente appetitosa, gradevole e unica, anche se non è farcita con lo speck!!!!
A cura di Sabrina Abbrunzo