MILANO FASHION WEEK A/I 2012/ 2013 : POCHE POSSIBILITA’ D’ACQUISTO MA MOLTI SPUNTI PER ESSERE ALLA MODA

m1Sulla passerella milanese abbiamo visto sfilare modelle con indosso le creazioni delle più prestigiose case di moda e dei nomi più trend di questo settore.
Ma cosa ci riserva la prossima stagione ?
Valutiamo con un primo sondaggio, quali sono gli abiti e la sfilata che ha maggiormente colpito il pubblico femminile e non solo.
Certo dovremmo chiederlo a chi ha avuto l’onore di parteciparvi , ma ci limiteremo a giudicare dall’esterno presentando alcune delle collezioni più discusse e quelle più apprezzate, in sostanza quelle più chiacchierate nell’ambiente moda e dintorni.
La Milano Faschion Week a/w 2013 come sempre ci riserva delle sorprese e nonostante la crisi riusciamo ancora ad apprezzare questi splendidi capi anche se non possiamo permetterceli, comunque sia, il richiamo dell’alta moda è veramente irresistibile.
Dunque andando a dare un’occhiata tra le varie collezioni sarebbe un’impresa impossibile presentarle e commentarle tutte poiché ognuna ha un suo perché e si differenziano l’una dall’altra, ma vi dirò , tra le più interessanti mi permetto di fare una prima classifica.
Cercherò di essere assolutamente obiettiva, anche se guarda caso si tratta proprio del mio stilista preferito e sto parlando di Ermanno Scervino.
m2Questo perché la collezione di Scervino ci permette di trarre molti spunti per il nostro guardaroba in quanto il suo messaggio non è come dobbiamo vestire, ma cosa dovremmo indossare per la prossima stagione.
Essere alla moda non vuol dire solo guardare una sfilata, andare dallo stilista e acquistare l’abito che più ci ha colpito, ma vuol dire trarre degli spunti significativi per il nostro stile, riuscire a cogliere degli insegnamenti dai vari stilisti che tanto ci dicono circa i must have della prossima stagione.
Appunto Scervino in questo compito, si è più volte rivelato un ottimo maestro, capace di influenzare la moda e i suoi rigorosi schemi.
Così propone per la nuova collezione , il pizzo, elegante e sofisticato che se per molte era pesante e retrò, credetemi, è facile cambiare idea.
m3D’ora in poi, il pizzo è sexy e sicuramente verrà riapprezzato, poiché definisce questi abiti in nero con trasparenza conferendogli uno stile sobrio ma sensuale e assolutamente nuovo.
In contrasto con questa linea riappare poi nella collezione lo stile cavallerizza con tanto di copricapo , una linea comoda che darà sicuramente un tocco di originalità al nostro stile.
Comunque sia c’è da dire che ogni collezione offre degli spunti originali e innovativi ,ma come abbiamo detto, non potendo analizzarle tutte è doveroso concludere parlando di ciò che possiamo definire come il “Gucci Style” ovvero la collezione della casa di moda fiorentina realizzata da Frida Giannini.
La femminilità è qui la parola chiave da cui prende vita l’intera collezione.
Colori come il nero e blu notte definiscono uno stile un po’ dark, che in realtà possiamo tradurre come misterioso ed elegante fatto da trasparenze, stampe e damascato.
Certo c’è da dire che molto più chiacchierata è stata l’acconciatura per il ritorno della gigliola, ovvero, due ciocche di capelli vengono raccolte dietro la nuca come una sorta di mezza coda, che incornicia il viso di una donna che ostenta il suo potere ed il suo fascino , sicura di arrivare dove desidera.
Insomma ciò che Gucci propone è una donna moderna, capace di raggiungere i suoi obiettivi, e poiché l’abito fa il monaco, lo stile Gucci sfacciatamente femminile non può che aumentare le sue possibilità.
Per adesso da Milano è tutto , il resto ci tocca vederlo un poco alla volta e come dice la canzone ….lo scopriremo solo vivendo!

Marika Bello