Lettera a Gesù Bambino

Questa volta nessuna risposta, ma solo un personale pensiero scritto in questa festività così importante, di cui molti hanno dimenticato il valore e tra questi un po’ anch’io…No, non per superficialità ma perché ormai questo strano vivere freneticamente non ci dà la possibilità di fermarci e riflettere, assaporando quelle piccole,semplici cose che solitamente passano inosservate, ma che sono “cibo” per l’anima e serenità per il cuore. In questi ultimi tempi mi commuovo un po’ di più e tu, Gesù Bambino, sai il perché…Conosci i miei pensieri, le mie preoccupazioni, le gioie, la solitudine,i dispiaceri. Tu sai sempre tutto, anche quello che non voglio dire. E finché tu esisterai nel mio cuore,io tornerògb bambina, assaporando quel tempo lontano in cui affanni, dispiaceri, amarezze, dolorose assenze erano per me parole senza senso ed esisteva soltanto la gioia di avere accanto i miei cari, sorridendo felice e spensierata,ignara di ciò che il futuro mi avrebbe “regalato”. E ti ringrazio. Ringrazio perché, malgrado tutto io e molti altri, siamo dei privilegiati. Intorno a me vedo sofferenze, disagi, ma ancor peggio cattiveria e poco amore, poca compassione,poca carità. Eppure l’amore, la compassione, la carità non costano, ma hanno una valore inestimabile di cui non ci rendiamo conto o forse ne comprendiamo l’importanza solo quando la necessità ci colpisce. Sì, hai capito bene, ti ringrazio e per me chiedo poco, solo serenità per le persone, specialmente per quelle a me vicine e di cui conosco dolori,tormenti e sofferenze esortandoti a donare la capacità,a chi più non crede, di ritrovare la fede, perché,con Gesù Bambino nel cuore si diviene più buoni, più disponibili, più contenti, recuperando il valore della “speranza” che negli adulti ha lasciato il posto alla rassegnazione…Ti chiedo ancora di poter sognare ad occhi aperti, di avere sempre un desiderio da raggiungere e riuscire a capire quanto sia importante godere di quei piccoli,semplici doni quotidiani spesso inosservati, che sembrano insignificanti perché ormai abituati al troppo, all’inutile, al superfluo…Sai, Gesù Bambino, anch’io,animata da buoni propositi, spesso dimentico che ingiustizia, superficialità ed egoismo divengono fili conduttori delle nostre giornate, mentre esistono amare e tragiche realtà…Ancora mi commuovo nel ricordare viaggi in paesi lontani e disagiati e mi rammarico perché ben poco ho potuto fare : mi veniva chiesto un po’ di cibo per sopravvivere, un paio di scarpe per camminare, una maglia per coprirsi…Ho visto bambini che sognavano poter avere una penna, una bambola, un pallone, un trenino quando i nostri bambini, figli del consumismo,domandano annoiati l’ultimo videogioco alla moda…Ho visto genitori poveri ed afflitti fare sacrifici per poter strappare un sorriso mentre spesso noi,genitori benestanti, regaliamo con disinteresse qualsiasi oggetto senza interrogarci di cosa abbia veramente bisogno un figlio, dimenticando che la vita non è fatta soltanto di regali…I bambini sono figli del tempo e soffrono i drammi del tempo. Spesso dietro alla sofferenza di un bambino c’è la ferita, il dolore, l’ansia, la paura, la sfiducia e il male di un adulto…Penso che sarebbe bello avere un momento in cui i grandi possano tornare piccoli e i piccoli divenire grandi, per potersi finalmente capire! Ma tu,caro Gesù Bambino, sai bene che esistono anche bimbi che chiedono cose semplici, come il poter trascorrere un giorno insieme alla mamma ed al papà perché il tribunale ha deciso di vedere una settimana l’uno ed una l’altro…O di poter uscire dall’ospedale e passeggiare liberamente verso il sole…O vedere un genitore sorridere perché la figlia ha ricominciato a mangiare e non fa più strane diete…Potrei continuare senza sosta, ricordando la voglia di compagnia delle persone sole e deluse o degli anziani abbandonati che non conoscono più carezze …E’ lunga la lista dei desideri che non si comprano,caro Gesù Bambino, e so che tu non puoi ancora e sempre regalarci quello che noi quotidianamente distruggiamo! Non puoi cambiare nulla ma sei venuto in mezzo a noi per insegnarci l’amore, la compassione, la carità, il perdono,per darci la possibilità di comprendere senza giudicare mentre noi ci illudiamo di poter desiderare ed ottenere ogni cosa senza il tuo aiuto, senza portarti nel cuore,senza ascoltare la tua parola. Aiutaci a trovare tutte le parole da dire nei momenti difficili, parole di gioia, pace, armonia,amore che spesso dimentichiamo ma che sono così d’aiuto a chi soffre, specie quando la disperazione fa chiedere l’impossibile…Aiutaci…Aiutami…Lo so, ti chiedo molto…

Rossella Argo