La conoscenza e “l’informazione”

di Mimmo Falco
Il consueto intervento streaming del venerdì ( l’ultimo in ordine di tempo ieri 1° maggio 2020) del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,mi induce ad alcune considerazioni circa la conoscenza che deve sempre coniugarsi con l’informazione, quella che approfondisce, esamina, critica e riconosce meriti o demeriti. Ebbene da ieri sui social e sui giornali web si sta facendo un gran parlare sull’espressione che De Luca tra le tante cose ha detto premettendo che voleva strappare un sorriso,circa i vecchi come me( n.d.r ) cinghialoni appassionati di iogging, ridicoli nel loro “abbigliamento” sportivo.Apriti cielo, i radical-chic gli intellettuali della tastiera, si sono scatenati, anatema contro De Luca.Superficiali e disattenti, chi vuole fare informazione corretta, non può solo soffermarsi su un’espressione colorita,ma ha l’obbligo di raccontare e di riassumere tutto. Allora andiamo con ordine.Il Presidente De Luca, ha parlato del piano economico messo in campo dalla Regione Campania, ha snocciolato cifre circa l’erogazione dei contributi a fondo perduto per le micro-aziende e per i professionisti, ha detto specificando provincia per provincia i dati dei fondi già liquidati cifre incontrovertibili, poi ha espresso le preoccupazioni e le misure adottate se si dovessero registrare venute in massa di persone provenienti da altre parti d’Italia.Ed ancora la preoccupazione per i residenti extracomunitari in alcune zone della regione e la necessità di adottare idonee misure sanitarie attraverso il coinvolgimento delle Asl.Ha riferito della richiesta della Società Sportiva Calcio Napoli di riprendere gli allenamenti della squadra seguendo tutte le misure e le prescrizioni sanitarie idonee a tutelare gli atleti. Ed inoltre ha citato il filosofo Bacone, il grande filosofo inglese che fu fondamentale per “la rivoluzione scientifica”,che ebbe tra i suoi protagonisti Cartesio e Galileo Galilei. stabilendo di fatto lo sviluppo della corrente dell’Illuminismo.Francesco Bacone in sintesi sostituì il sapere deduttivo della logica classica con una nuova logica strettamente dipendente dalle nuove scoperte tecnico-scientifiche, incentrata sul metodo induttivo e sperimentale.Una rivoluzione quindi, rispetto alla vecchia logica.Per Bacone l’esperienza sensibile costituiva la base imprescindibile di ogni reale conoscenza del mondo e doveva essere allora guidata da un atteggiamento metodologico.Quindi Il Presidente De Luca facendo riferimento a Bacone,spiega come l’induzione presupponga la raccolta e la descrizione dei fatti, che per essere interpretati correttamente,devono presentarsi ben strutturati e catalogati al nostro intelletto razionale. De Luca coglie l’essenza di Bacone, la esplicita senza mezzi termini, ricordando credo il ” Novum Organum”.Su questo si dovrebbe discutere, dibattere e confrontarsi, cioè sulla visione dei comportamenti, del futuro e della vita. I cinghialoni, lasciamoli a chi è appassionato di fauna selvatica facendoci una risata che di questi tempi fa pure bene alla salute. Mimmo Falco