Il Mercadante fa spettacolo

Care Lettrici e cari Lettori,

6. la salaLa stagione 2010-2011 del teatro Mercadante di Napoli è recentemente stat presentata da : il nuov presidente dello stesso, Sergio Sciarelli, il vecchio direttore, Andrea De Rosa, e diversi attori tra cui il famigerato Toni Servillo(noto al grande pubblico per le sue interpretazioni in film di grande successo come “L’uomo in più” o “Gomorra”)..

Perché ci sia un gioco deve esserci almeno una regola” è la traccia tratta da Roger Callois per la stagione dello Stabile. E a jouer sul palcoscenico di piazza Francese per primo (il 20 ottobre) sarà Arturo Cirillo che firma la regia dell’”Avaro” di Molière dopo l’applauditissimo «Otello» dello scorso anno. E Molière è l’autore di culto della stagione firmata dallo Stabile. In cartellone infatti vi sono quattro titoli del classico francese riletti da quattro registi di rango: Arturo Cirillo, Antonio Latella, Valter Malosti, Gwenael Morin.
Il primo dicembre va in scena poi Luigi Lo Cascio con «Diceria dell’untore» per la regia di Vincenzo Pirrotta, il 14 Claudio Santamaria interpreta un monologo di Bernard Marie Koltes «La notte poco prima della foresta». A febbraio Toni Servillo dirige e interpreta sempre al Mercadante “Sconcerto”, uno spettacolo tra musica e prosa con l’Orchestra del Teatro San Carlo. A marzo Valter Malosti porta in scena “La scuola delle mogli” di Molière, ad aprile “Questa sera si recita a soggetto” con la regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti.

TeatroMercadanteSolo cinque spettacoli: versione “Bignami” per la stagione del San Ferdinando. Le cause? Il taglio e l’autotaglio dei fondi, come ha spiegato De Rosa:!Abbiamo rinunciato a una voce di fondi europei perché non si adattavano alla stabilità di una stagione!. Pochi ma buoni, almeno sulla carta a partire da Emma Dante che debutta con il suo “Trilogia degli occhiali”, dal 25 gennaio al 6 febbraio e Latella. “Mi cimento con il mio primo Moliere” ha detto il regista che ha anche annunciato una collaborazione con lo stesso De Rosa.
Per il comitato artistico Valeria Parrella ha raccontato de il progetto “Il paese mancato”, una Scuola per le arti sceniche, destinata ad artisti tra i 18 e i 30 che la scrittrice stessa curerà insieme con Francesco Saponaro e Lorenzo Pavolini. Finalmente la più volte annunciata linea “eduardiana” del San Ferdinando – il teatro come linguaggio di recupero e formazione per i ragazzi di via Foria – inizia prendere corpo creando una interessante finestra d’opportunità e di apprendimento per i giovani della nostra città.

E’ quindi una cartellone che lascia completamente spazio a fantasia e creatività; senza ovviamente dimenticare l’alto livello di professionalità degli attori e l’ottimo livello degli spettacoli.

Vi lascio quindi con l’augurio, e l’invito, a partecipare a questa ottima rassegna.

A cura di Andrea Sangiovanni