Il Giubileo dell’Ispirazione: arte e spiritualità alla cerimonia dell’Accademia Italiana d’Arte e Letteratura

Torna a Roma l’appuntamento annuale con la cultura e la bellezza, annuncia con entusiasmo Francesca Romana Fragale, presidente dell’Accademia Italiana d’Arte e Letteratura, parlando della cerimonia ufficiale che si terrà venerdì 9 maggio 2025 alle ore 11 presso la Sala dell’Editore Gangemi, in via Giulia 142.
Il tema di quest’anno, Il Giubileo dell’Ispirazione, nasce dalla volontà di riflettere sul potere salvifico dell’arte, sul suo ruolo come veicolo di speranza e rinascita spirituale», spiega Fragale. «La nostra riflessione prende spunto dal pensiero di Papa Francesco, che con le sue parole ha più volte sottolineato l’importanza della creatività come strumento di elevazione dell’anima.
L’incontro rappresenta un momento culminante per l’Accademia, che da anni promuove la diffusione dell’arte, della letteratura e della cultura umanistica nel nostro Paese. Anche quest’anno, l’evento si preannuncia come un crocevia di talenti, visioni e sensibilità.
Sarà un’occasione per vedere da vicino le opere degli Effettisti, artisti che si rifanno al movimento dell’Effettismo, e quelle degli Accademici, che attraverso i loro linguaggi visivi contribuiscono a tracciare nuovi percorsi di ricerca estetica, continua la presidente.
Tra i momenti più attesi della giornata, la consegna delle Menzioni d’Onore, riservate a figure che si sono distinte nei campi dell’arte e della cultura, e la premiazione delle pubblicazioni selezionate nell’ambito del concorso letterario promosso dall’Accademia.
Non mancheranno, infine, i riconoscimenti per i partecipanti alla Bottega dell’Effettismo, laboratorio permanente di ricerca e formazione artistica promosso dall’Accademia stessa. Conferire gli attestati della Bottega significa riconoscere un percorso di crescita e impegno creativo che va oltre il talento», sottolinea Fragale.
In un tempo segnato da incertezze, l’evento dell’Accademia si presenta come un inno alla luce della creazione. «La nostra missione – conclude la presidente – è ricordare che l’arte non è un lusso, ma una necessità dell’anima, una risorsa per l’umanità intera.