Giornalismo, verità e passione: festa per i neo-pubblicisti e premi a Corcione e Maglione
Nella splendida cornice del lungomare di Napoli, presso la nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania in via Partenope 5, si è tenuta la cerimonia di consegna dei tesserini ai nuovi giornalisti pubblicisti. Un traguardo importante per coloro che, avendo pubblicato almeno settanta articoli nel biennio precedente, hanno potuto fare ufficialmente ingresso nel mondo dell’informazione.
Alla cerimonia erano presenti il presidente dell’Ordine, Ottavio Lucarelli, il segretario Vincenzo Colimoro, Mario Orlando componente Commissione Salute, e il vicepresidente Domenico Falco. Proprio quest’ultimo, rivolgendosi ai neo-pubblicisti, ha sottolineato l’importanza del ruolo del giornalista oggi più che mai, in un’epoca in cui le fake news si diffondono con rapidità e facilità. Ha inoltre ricordato il valore irrinunciabile del codice deontologico, fondamento della professione, e l’essenzialità della corretta informazione.
Falco ha rimarcato che il giornalista ha il dovere di perseguire e raccontare la verità, senza essere soggetto ad autorizzazioni o censure, come sancito dall’articolo 21 della Costituzione. Al tempo stesso, ha ribadito il valore dell’umiltà: saper avvicinarsi ai fatti con mente aperta, senza pregiudizi, pronti a mettere in discussione le proprie convinzioni per cercare risposte più profonde e autentiche.
Dopo i discorsi istituzionali, i partecipanti hanno posato per le tradizionali foto di rito sotto l’iconica insegna dell’Ordine, a coronamento di un percorso fatto di impegno e sacrificio. La cerimonia si è conclusa con i saluti calorosi del vicepresidente, che ha accolto ufficialmente i neo-pubblicisti nella “famiglia del giornalismo”, ricordando loro che la sede dell’Ordine è da oggi anche casa loro.
L’evento è stato anche l’occasione per premiare l’eccellenza della sanità campana. Il professor Antonio Corcione, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Terapia Intensiva Post-Operatoria presso l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli “Monaldi-Cotugno-CTO”, è stato insignito di un riconoscimento per la sua straordinaria professionalità e competenza. Visibilmente commosso, Corcione ha espresso gratitudine e orgoglio per l’onore ricevuto, in un clima di sincera stima reciproca.
Infine, è stato celebrato Mario Maglione, voce autentica di Napoli ed erede spirituale del grande Roberto Murolo. Interprete raffinato e appassionato della canzone classica napoletana, Maglione è stato premiato per i suoi 50 anni di carriera artistica. Con la sua chitarra e la voce intensa, da sempre riesce a evocare emozioni profonde, trasformando ogni esibizione in un tributo all’anima e alla cultura partenopea.
A cura di Fabrizio Restucci