Chocc’Amore: l’arte del cioccolato scende in piazza

Sirica con Dini Ciacci DSC_0925 (1)Con una tre giorni organizzata dall’unione delle “P.P.P.” il nuovo simbolo di Pasticcieri, Panificatori e Pizzaioli di Napoli e provincie, Sabatino Sirica, presidente dell’associazione pasticcieri napoletani ha potuto registrare un gran successo con la manifestazione realizzata a Marcianise, insieme alle altre due associazioni, presso il centro “Oromare”. Sin dalla prima delle tre giornate della kermesse sono stati tanti i visitatori e tante le opportunità che gli organizzatori di “Chocc’Amore: l’arte del cioccolato scende in piazza” hanno messo a punto per offrire agli intervenuti quelle aspirazioni che in tanti hanno di vedere riemergere la Campania in tutti i suoi aspetti positivi.

Tante le sfilate che hanno messo in mostra l’artigianato come gli abiti della stilista Angela Greco di Orta di Atella che realizza abiti alta moda, accessori moda e tessuti originali con l’uso del telaio antico. Apprezzatissime e seguitissime le sfilate con le nostre belle modelle campane che hanno indossato gioielli di numerose aziende come Giuseppe Oliva, Dino Costa, Di Luca Classic, Macamp, Prestige Gold, Scala gioielli, Ap Coral, Foè gioielli, Gustavo Renna, Fantasia, Ori antichi F.lli Ferrara, Giavida, Tempi d’oro, Russo gioielli snc, Fuoco Capri, Luna Caprese, Diavoli-Be your Sin e Generoso 1970. La tre giorni nata DSC_0930dall’idea del pasticciere Nicola Armando e che ha incontrato un così forte successo ha visto l’utilizzo di due quintali e mezzo di cioccolato nella sola prima giornata, che prevedeva solo le ore pomeridiane di apertura, per realizzare sculture e degustazioni offerte ai visitatori e poi una escalation di successi.
Le tre giornate, che la manifestazione ha sviluppato con numerosi eventi e partecipazione di gran pubblico, ha fatto notare ad organizzatori ed istituzioni quanto grande sia l’interesse per il nostro artigianato e le nostre produzioni principalmente se, come in questo caso, la manifestazione si è svolta in un centro come quello del moderno consorzio artigianale dove è stato possibile ammirare anche l’antico modo del “saper fare” campano, con il corallo ed i cammei di Torre del Greco e la gioielleria napoletana. Il 12,13 e 14 febbraio sono stati solo l’inizio di una serie di manifestazioni- assicura Sirica – che intendiamo sviluppare con impegno per dare alla nostra regione ed in particolare alle nostre tre associazioni di pasticcieri, pizzaioli e panificatori quella rilevanza che meritano per il loro impegno professionale che dà, come ha sempre dato, lustro alla Campania. L’impegno dell’azienda “Licam”, produttrice di cioccolato, che ha DSC_0997sponsorizzato l’iniziativa e dei dirigenti del centro Oromare, unitamente alla Pro Loco di Marcianise, è stato un esempio del voler dare la possibilità, a chi vuole operare, di poterlo fare, insieme al patrocinio morale offerto dal Comune di Marcianise, dalla Provincia di Caserta, dall’Ente provinciale del turismo della stessa provincia, dal Comitato regionale dell’Unicef e dalla Regione Campania. Speriamo che le istituzioni, tutte, ci diano una mano – ha continuato Sirica – perchè da parte nostra ce la mettiamo tutta ed i risultati ci danno ragione ma, tante spese che risultano molto produttive per il ritorno di immagine verso la nostra “Campania” che deve assolutamente tornare ad essere “Felix” ed offrono oltremodo occupazionalità e prospettive per i nostri giovani, devono essere a mio avviso, sostenute con più impegno da chi è al vertice dello sviluppo dell’Italia. Oltremodo, d’accordo con L’unicef – dice ancora Sirica – abbiamo voluto devolvere l’intero incasso di questa manifestazione ai bambini del Corno d’Africa. Con “Chocc’Amore: l’arte del cioccolato scende in piazza” l’Apn, anche per le particolari giornate che si chiudevano con San Valentino, ha offerto agli innamorati particolari prelibatezze artigianali di cioccolato, ed a tutti dolci, pizze, pane, ma anche teatro, foto, sculture e moda che hanno impegnato tanti artisti dei vari settori nelle grandi sale e con tanti stand nella piazza di “Oromare”.

A cura di Cinzia Loffredo