BAMBINI IN PALIO
Eravamo abituati a tutto, Soldi, telefoni, Tv, vacanze ..che quotidianamente vengono offerti in palio nelle tante trasmissioni radiofoniche e televisive Italiane, ma ora per fortuna non in Italia, la “ postain palio “ è un piccolo essere umano “
“ Chi risponde correttamente alla prossima domanda vincerà un bambino ” si avete letto bene è quanto stà accadendo in Pakistan, dove si vincono bambini,
orfani raccolti dalla strada, che coppie di coniugi , se vincono portano a
casa .
Il disumano e raccapricciante Talk Show, attualmente è in onda nella TV
pakistana, un gioco a premi in stile “Ok il prezzo è giusto” il palinsesto,
condotto dal Giornalista Hussain, e trasmesso in diretta per 7 ore al giorno ( durante il mese di Ramadan ) sembra che stia registrando un boom di ascolti,
anche se per fortuna di contro anche in Pakistan, già si stà sollevando un
polverone di polemiche.
Per fortuna a non tutti i Pakistani, è gradito tale trofeo “ I bambini non si mettono in palio”, è l’accusa che piove da più parti sull’organizzazione del programma.
Nel contempo, Il conduttore – Aamir Liaquat Hussain, fedelissimo ai precetti dell’Islam, ma anche una star TV, zittisce le critiche, “ noi doniamo bimbi abbandonati che sono condannati a crescere per strada per poi essere magari arruolati dai terroristi e concludere la loro esistenza come attentatori kamikaze, noi stiamo solo cercando di offrire loro un’alternativa, che cosa c’è di sbagliato ? ” per cui , ha intenzione di prolungare la durata dello scioccante “ show “ .
Cosa c’è di sbagliato ??? bisognerebbe ricordare al Sig. Hussain che la vita và sempre custodita , con amore, e non messa in palio ,specialmente poi quella dei bambini, e degli anziani, e di tutti coloro che sono più fragili e che troppo spesso ,abbandoniamo nella periferia del nostro cuore. Fino a quando non ci prendiamo cura, dei nostri fratelli, troverà spazio solo la distruzione. Che trovi altre metodiche, se proprio vuole salvare “ bimbi abbandonati e condannati a crescere per strada “.
Sperando, che possa essere sospeso , questo assurdo programma, mi auguro, solo, che il palinsesto ( tutto ormai è globalizzato ) non venga ripresentato in nessuna altra parte del mondo .
a cura di Marco Bocchino