La pioggia nel cuore
Il vento accarezza la pelle
Ed il mare impetuoso si accascia
Sui sassi bianchi del porto,
le nubi offuscano il cielo
e c’è qualche barca riflessa nel mare
con qualche riflesso di luce sul molo.
E poi la pioggia trascina via
Anche la pioggia che c’è nel cuore
(Luisa de Franchis)
Thomas Gray
Nacque a Londra il 26 dicembre del 1716, fu uno tra i poeti inglesi più noti.
Si dedicò allo studio dei classici e fu anche professore universitario di storia a
Cambridge. Viaggiò continuamente e ciò gli permise di formarsi in Europa.
“Elegia scritta in un cimitero campestre” divenne parte del patrimonio letterario
inglese. In questo poemetto descrisse un paesaggio cimiteriale rurale dove
riconobbe nella vita contadina grande moralità, tesa anche
all’uguaglianza degli uomini al cospetto della morte.
Sulla base di questa poesia altri poeti appartenenti alla corrente della scuola
Cimiteriale seguirono il filone poetico di Gray.
Tra le altre sue opere “Ode ala morte di un gatto tra i preferiti affogato in una
Vaschetta per pesci rossi”.
Con William Collins predominò tutta la metà del XVIII Secolo.
Rifiutò il titolo di poeta laureato e nel 1768 divenne professore Regio di Storia a
Cambridge, ma questa mansione non lo investì di grosse responsabilità.
Altre sue poesie sono frutto dei suoi studi medioevali e scandinavi come “The fatal sister. Scrisse ancora: “Ode on the Spring”, “Ode to Adversity”, The Progress of Poesy”, The Bard, The Descend of Odin.
Si ritenne uno tra I poeti meno produttivi. Morì a Cambridge il 30 luglio del 1771.
(Luisa de Franchis)