Viaggio a Roma: la capitale del cuore
“Possis nihil Urbe Roma visere maius” diceva Flacco. Aveva ragione. Poche città riescono a reggere il confronto con la città eternal.
Roma, lo sfondo di numerosi celeberrimi film e luogo d’amore per migliaia d’innamorati, riesce, con la sua atmosfera ad attirare nelle sue strade milioni di turisti ogni anno.
Una delle parti più caratteristiche della città è la zona che sta tra il Pantheon, uno dei pochi temple romani ancora ben conservati e Piazza Navona, una grande piazza con al centro una Fontana opera del Bernini.
Tutt’ intorno a queste attractions ci sono vicoli chef anno correre l’immaginazione e la mente alle scene dei film di Anna Magnani o alla Dolce Vita con Anita Ekberg.
Disseminati nei dintorni ci sono tipici ristorantini dal clima familiare e autentico che accompagnano I turisti in esperienze culinare senza precedent: solo qui si potranno assaggiare I veri bucatini all’amatriciana o la famigerata coda alla vaccinara.
La città è tutta un susseguirsi di vicoli angusti che spuntano In spazi enormi e soleggiati che danno, al visitatore, un’idea di ariosità e libertà senza precedenti.
Il vero filo conduttore di una visita a Roma, è sicuramente l’arte. Grandi personaggi dai tempi antichi ad oggi hanno lasciato qualcosa di proprio in questa città, nelle sue chiese o nei suoi giardini.
Uno dei temple dell’arte antica è sicuramente il Foro Romano, antico foro cittadino, oramai oggi in rovina ma che rende bene la magnificenza di una città che nell’antichità era una metropoli, che contava quasi un milione di abitanti.
Passando per il rinascimento, troviamo sicuramente le opere fatte per il Vaticano da grandi artisti dell’epoca: Raffaello e Michelangelo. Questi due grandi maestri del disegno e della pittura hanno lasciato alcuni dei capolavori dell’arte dell’umanità che tutt’oggi frotte di turisti di tutto il mondo vengono a vedere: la Pietà, la Cappella Sistina o le Sale di Raffaello all’nterno dei palazzo vaticani.
Il neoclassicismo invece porta a Roma Bernini che con le sue grandi opera neoclassiche riporta in auge la bellezza del marmot bianco che era stata la caratteristica principale della Roma Imperiale.
Questi grandi artisti ci portano alla scoperta di una Roma al limite del sublime sicuramente, ma non ci si deve dimenticare che “Roma non è solo marmo e chiese, ma anche popolo”.
Il popolo romano può essere un altro filo conduttore di un’altra giornata di visite nella capital italiana.
I quartieri come Trastevere o I mercati di Porta Portese riescono a infondere al turista quelle sensazioni che solo la città eternal può dare: con si suoi odori e I suoi suoni che riportano alla mente le melodie dell’opera romana “Rugantino”.
Atmosfere uniche attendono il turista durante le notti romane che sanno dare voce ai sentimenti che ognuno di noi ha dentro il cuore per la persona che amiamo.
Il punto migliore di osservazione della città, magari al termine di una lunga giornata primaverile, è sicuramente il Colle del Gianicolo, dal quale la vista spazia dal Vaticano al Vittoriano passando per Trastevere.
Insomma Roma è capace di sciogliere il cuore anche di coloro che solitamente riescono ad essere più razionali. Allora perchè non lasciarsi andare e vivere, anche solo due giorni, di emozioni intense assieme alla persona amata ammirando insieme I capolavori dell’arte e dela natura che qui ha dato sicuramente il meglio di sè.
A cura di Luigi Del Gaudio