VERSO TUTTOPIZZA, IN MOSTRA ANCHE LA PIZZERIA DEL FUTURO

Ci sarà anche la pizzeria del futuro tra i padiglioni di TuttoPizza, la fiera internazionale del settore che si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli da 22 al 24 maggio prossimi.

Un locale che, per gli organizzatori dell’expó, vuole proporsi come rappresentazione reale dell’evoluzione del mondo pizza nella sua interezza che, come è noto, in questi anni, è investito da spinte innovatrici sia per quanto riguarda gli impasti che per quanto attiene alla definizione degli spazi, all’arredo e agli altri elementi del contesto in cui gli attori principali – il pizzaiolo da un lato e il personale di sala dall’altro – si muovono.

“La Pizzeria 10.0, disegnata dall’architetto Simone Micheli – dice il direttore della fiera, Raffaele Biglietto – è una galleria con duplice ingresso che proietta la dimensione del presente in un metafuturo ricco di suggestioni e soluzioni non comuni, che ribaltano le carte del gioco. Ci fa piacere sperimentare questo spazio che, in realtà, è già il presente”.

Nel corso di TuttoPizza si alterneranno al forno della Pizzeria 10.0 i grandi maestri della Pizzaiuoli School: “Siamo sempre attenti – dice Gianluca Pirro, direttore della scuola – alle novità che attengono al mondo pizza e, per questo, effettuiamo corsi professionali e master che riguardano tutti gli aspetti degli impasti: da quello tradizionale a quello contemporaneo, oltre alla pizza in pala, alla focaccia e alle varie sfaccettature che riguardano l’uso della farina. Ci fa molto piacere testare questo nuovo locale, in modo da valutarne il reale impatto. Può essere fonte di ispirazione per i nuovi locali del futuro”.

Naturalmente la Pizzeria 10.0 vuole animare anche un dibattito sul futuro del mondo pizza tra tradizione e innovazione che vedrà la partecipazione del Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù, che ha evidenziato: “Le tante novità testimoniano un rinnovato e costante interesse per la pizza che è sempre un bene, indipendentemente dalle posizioni di ciascuno. Sono convinto che il comparto, con le sue vivacità interne, debba essere unito quando poi si mostra all’esterno (e in questo caso addirittura all’estero, considerata la presenza di buyers internazionali). Come è noto l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, che ha seguito anche il riconoscimento Unesco per l’arte del Pizzaiuolo tutela, in tal senso, quella che è l’origina della pizza napoletana e la sua unicità ma ciò non significa avere i paraocchi o preclusioni per le novità”.

Durante gli show cooking, il pubblico potrà seguire in diretta ed in tempo reale tutte le fasi di lavorazione, dalla scelta degli ingredienti alla tattile manualità dei pizzaioli che impasteranno, inforneranno e invieranno le loro creazioni tramite le cassettiere dedicate direttamente agli ospiti dello spazio degustazione.

Nella pizzeria 10.0 sarà presente anche il cameriere-robot.

“Superfici continue accolgono il visitatore su una pedana a bordo stondato che – spiega l’architetto Simone Micheli – curvando si eleva in verticale mostrando enigmatici specchi numerati che sono il frontale di veri e propri cassetti estraibili, dove scoprire la pizza che viene sapientemente preparata e infornata dai maestri pizzaioli nel laboratorio retrostante. Al di sopra dei cassetti reali, altrettanti elementi raggiati incorniciano cinque schermi tv che rimandano le immagini e i video delle lavorazioni e degli ingredienti connettendo virtuale e reale in uno storytelling contemporaneo. Sulla superficie in materiale vinilico, ad effetto cemento industriale, atterra tra le nitide composizioni di tavolini e sedute realizzate in tondino di ferro verniciato, un robot che interagisce con i clienti, sponsorizza prodotti e si muove tra un tavolo e l’altro pronto per un nuovo compito da svolgere. Il momento conviviale – prosegue Micheli – è racchiuso dalla grande struttura a campata unica interamente rivestita in laminato specchiante, che riflettendo soffitto e pareti opposte crea un caleidoscopico effetto scenico.

Il laboratorio di Pizzeria 10.0 è un’arca scenica aperta, strutturata con piani di lavorazione, banco preparazione e forno elettrico, visibile dal lato opposto per offrire le sessioni e le dimostrazioni di show cooking al pubblico che potrà seguire in diretta ed in tempo reale tutte le fasi di lavorazione, dalla scelta degli ingredienti alla tattile manualità dei pizzaioli che impasteranno, inforneranno e invieranno le loro creazioni tramite le cassettiere dedicate direttamente agli ospiti dello spazio degustazione.

 

L’appuntamento nell’open space è alla Mostra d’Oltremare, nei padiglioni della fiera TuttoPizza dal 22 al 24 maggio prossimi.

 

Gli show cooking si svolgeranno a più riprese durante le tre giornate.