L’ obiettivo che si pongono sempre più persone è di trovare e riuscire a mantenere il proprio peso forma, chi per fini estetici e chi per stare bene e vivere più a lungo.

Esistono vari metodi, più o meno accurati, che ci permettono di ottenere una valutazione generale del proprio peso corporeo. Sicuramente uno dei più usati, ma anche dei più semplice, è il BMI ovvero Body Mass Index. Esso mette in relazione con una semplice formula matematica l’altezza con il peso del soggetto.

Si ottiene dividendo il peso in Kg del soggetto con il quadrato dell’altezza espressa in metri.

Il risultato di questa formula permette di classificare il soggetto in una scala da eccessiva magrezza a grave obesità sulla base di una tabella prestabilita.

Benché il BMI è un indice molto utile, tuttavia presenta dei limiti. Questo parametro, infatti, rappresenta un calcolo approssimativo poiché non tiene conto del tipo di costituzione fisica (longilinea, media, robusta) e delle masse muscolari del soggetto. Andrebbe infatti integrato da un calcolo della massa magra.

La percentuale di massa grassa è il vero indicatore per determinare il peso forma; essa si può misurare ricorrendo a varie metodiche tra le quali la più diffusa è la plicometria.

Nonostante questi limiti il Body Mass Index può essere un primo sistema per valutare il proprio peso corporeo che presenta il vantaggio di un calcolo semplicissimo.

A cura di Alessandro Amitrano