Successo a Roma per il Fair Play

Amatrice titolata Capitale del Fair Play

Con un incontro, tenutosi nella suggestiva location dello Stadio di Domiziano, è ripartita l’attività per il 2017 del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, presieduto da Ruggero Alcanterini, membro anche del direttivo internazionale del Fair Play. Oltre al CNIFP hanno contribuito all’iniziativa l’European Fair Play Movement e l’International Fair Play Committee, con il Patrocinio del CONI. Sono intervenuti all’evento, coordinato dal giornalista Emilio Albertario, oltre a Ruggero Alcanterini che è anche membro del comitato esecutivo dell’ISCA (International Sport and Culture Asssociation), Mons. Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia che nel suo intervento ha auspicato il fair play dell’ascolto e delle parole, il linguaggio della cortesia e della gratitudine, non solo per gli altri, ma anche per sé stessi, il conduttore Claudio Lippi, che si è autocandidato alla conduzione di un programma “che non speculi sul dolore”, Roberto Fabbricini, Segretario Generale del CONI, Giampaolo Meneghini, Direttore Ufficio d’Informazione Parlamento Europeo, Antonio Marini, già Procuratore Generale di Roma e Avvocato Generale presso la Corte d’Appello. L’incontro con l’affollatissima sala, ricca di presenze prestigiose d’ogni stato sociale personaggi dello spettacolo, della cultura, del rispetto della legge, della politica e giornalisti italiani ed esteri è iniziato con la proiezione di un messaggio inviato dal Premio Nobel, Prof. James D. Watson, ai partecipanti del dibattito “Ricominciamo dal Fair Play”: “Con la scoperta della struttura elicoidale del DNA ritengo di aver dato un contributo all’umanità. Ma l’umanità potrà migliorare ritrovando il modo del vivere civile nel rispetto di tutti. In sintesi vivendo con Fair Play. Il mio primo pensiero va alle popolazioni italiane ferite dal terribile terremoto ed in particolare alla città di Amatrice, e ho proposto ai colleghi del Council, che hanno concordato all’unanimità, l’assegnazione di un titolo speciale per questa città”. Di qui è seguito sempre sullo schermo dall’America, dove si trova in questo momento, anche il video contributo di Dacia Maraini:”Iniziamo dalla parola GENTILEZZA”. Poi il commosso, appassionato e toccante intervento del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che ha ricevuto per la sua cittadina, il riconoscimento che il CNIFP unitamente al Council ha voluto creare con una speciale nuova categoria di premio: “Capitale del fair play” che è stato ovviamente assegnato alla cominità di Amatrice duramente colpita dal terremoto del 24 agosto, e ai suoi cittadini deceduti nel disastro. Pirozzi, ha raccontato “con il terremoto ho perso 239 amici. Io credo fermamente che la chiave di tutto sia amare. Nella tragedia è l’amore che manda avanti. Alla mia Comunità ho fatto più volte un appello, ossia che l’individualismo sfrenato non prevalga sul bene comune e, ricordo sempre che dobbiamo pensare che siamo fortunati perché siamo vivi”. Sandro Sassoli, presentato dal giornalista Emilio Albertario che ha condotto l’intero evento, oltre a presentare Pirozzi ha ringraziato per la presenza alcuni noti personaggi tra cui Giuseppe e Cristiana Pedersoli, figli di Bud Spencer e di altri componenti della famiglia, che hanno ricevuto un premio Award alla memoria del grande attore ed anche altre personalità presenti, come il campione olimpico Abdon Pamich, Elettra Marconi e Anita Garibaldi. Con l’occasione sono state svelate le nominations della prima edizione del “Domitianus Fair Play International Award”, riconoscimento che intende promuovere il tema dei valori etici a livello globale che si terrà a Roma il prossimo 5 aprile all’Ara Pacis, nella lista anche Angela Merkel, Mario Draghi e Bebe Vio . Oltre a svelare le nominations della prima edizione del Domitianus Fair Play International Award, il presidente Alcanterini ha annunciato anche la data del prossimo congresso nazione FNIFP che si terrà il 16 marzo ad Alghero. Con questo incontro: “Ricominciamo dal Fair Play” e Domitianus Fair Play International Award si è voluta rappresentare una prima unità di seri intenti, protesi allo sviluppo del vivere civile nel rispetto di tutti.
Giuseppe De Girolamo