Serata Magica al Trianon-Viviani: Omaggio a Sergio Bruni e alla canzone napoletana

Quando le nuove generazioni cantano il passato, e lo lodano in tutte le sue sfaccettature, vuol dire che il passaggio del testimone è stato indolore, se non addirittura proficuo. Ed in un tempo, il nostro, in cui ogni generazione rinfaccia a quella precedente le colpe del dissesto e del regresso, questo redditizio passaggio del testimone non può che inorgoglire tutti. In questo caso specifico scriviamo della lingua e del bel canto napoletano, protagonisti entrambi di un lungo lavoro di valorizzazione ben oltre i confini nazionali. Eh sì, perché il Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano sta proprio remando in questa direzione, emancipando sempre di più la risonanza della nostra lingua, anche attraverso la prosa ed il canto dei tanti artisti napoletani del passato. Tra questi la figura assai carismatica di Sergio Bruni, celebrato in questo biennio per il centenario della sua nascita, attraverso l’ISIS “Boccioni-Palizzi” di Napoli con un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) dedicato alla sua arte a tutto tondo, proprio come voluto da sempre dalla dirigente Paola Guma per i suoi studenti-artisti. Ed affidando la guida del PCTO a Giacomo D’Alterio ne è venuta fuori una collaborazione inedita, con l’immaginifico obiettivo di legare indissolubilmente l’arte storicamente riconosciuta nel mondo di Sergio Bruni e, soprattutto, la passione smodata della nuova generazione danzante e musicale del “Boccioni-Palizzi”. Che con referenza hanno cantato le sue lodi in una bellissima serata al Teatro Trianon Viviani di Napoli intitolata inequivocabilmente “Sergio Bruni e la canzone napoletana” perché, proprio come raccontato da Armando De Rosa sul palcoscenico del teatro di piazza Vincenzo Calenda, “il veicolo più efficace e credibile della valorizzazione della lingua napoletana è stato e sarà sempre la grande tradizione del canto e della prosa.” Del resto il parterre istituzionale è stato di per sé un punto di partenza titolato per conseguire gli obiettivi del medio e soprattutto del lungo termine. A quelli a breve termine ci ha pensato l’ensemble “Boccioni-Palizzi” con uno spettacolo di due ore e mezza variegato e complesso, includendo momenti di canto, danza, moda, oreficeria, video-installazioni e tantissime emozioni. Quelle che al Teatro Trianon Viviani hanno rappresentato la cornice ideale e preziosa per omaggiare Sergio Bruni, uno dei simboli della napoletanità nel mondo! La serata ha previsto numerose testimonianze a distanza di artisti ed esperti, chiamati a salutare l’iniziativa in video-conferenza per la bontà culturale ed artistica dei partecipanti in scena e del numeroso pubblico in sala. In presenza, invece, hanno pubblicamente apprezzato la qualità messa in bella mostra dall’ensemble il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Giuseppe Scialla, il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli ed il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Ettore Acerra. Che sul palco non ha resistito ad ammettere un ricordo affettuoso e familiare per la figura di Sergio Bruni, amato e “cantato” dal padre divenuto musicista a cinquant’anni. “In questi giorni ha avuto molta eco la maglietta di uno studente con lo slogan di schifo per la scuola – puntualizza il direttore Acerra – ebbene, io preferisco evidenziare la scuola che funziona bene, la scuola che si fa onore e che lavora con passione come quella vista stasera. Questa è la scuola a cui puntiamo noi.” Come dargli torto? E’ bastato girare per il Foyer del Teatro Trianon Viviani dove è stato possibile visitare la mostra dei manufatti e prodotti artistici realizzati dalle studentesse e dagli studenti degli indirizzi di Design della Ceramica, Arti figurative, Discipline plastiche e grafiche, Design del Libro dell’ISIS “Boccioni-Palizzi” di Napoli, prorpio in occasione del PCTO “Sergio Bruni e la canzone napoletana”, guidati dai docenti tutor e dal referente Giacomo D’Alterio. Ad accogliere il pubblico, le studentesse e gli studenti degli indirizzi di Design della Moda e Design dei Metalli che hanno indossato abiti e gioielli da loro prodotti. Studenti-artisti, tra l’altro, premiati anche con borse di studio pensate ad hoc dalla Pro Loco di Villaricca. Il programma del concerto ha previsto “Presentimento” di EA Mario e “Cardillo”, con un pas de trois coreografato da Monica de Benedetta, di compositore anonimo; “Palomma ‘e notte” di Francesco Buongiovanni e Salvatore Di Giacomo con orchestrazione di Davide D’Alò; “I’ te vurria vasà!” di Ferdinando Russo, Eduardo Di Capua ed Alfredo Mazzucchi, “A vucchella” di Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti, “A Serenata ‘e Pulecenella”, chitarra di Filippo Sica, di Enrico Cannio e Libero Bovio, “Vierno”, chitarra di Filippo Sica, di Vincenzo Acampora e Armando De Gregorio, “Serenata a
Mergellina”, chitarra di Filippo Sica, di Salvatore Mazzocco ed Umberto Martucci, “Carmela” di Salvatore Palomba e Sergio Bruni con orchestrazione di Riccardo Del Prete e coreografie di Chiara Giacobone