SEGUI IL SUO “CONSIGLIO”…

Cara Rossella,
lui, il mio amore, il mio amante, il mio “tutto”, ha preferito la mediocrità, l’abitudine, il vivere senza emozioni. Da oltre ROSSELLA 1cinque anni separato in casa, ha sempre rinviato il divorzio, con la scusa di aspettare che il figlio divenisse maggiorenne. Ed io, stupida, con pazienza ho atteso, ho sperato, mi sono illusa, litigando con la mia famiglia alla quale ho preferito lui. Un anno fa il figlio compie 18 anni ed io inizio ad immaginare i grandi cambiamenti così attesi…Niente di niente, anzi sempre peggio. Vuole essere compreso se, per amore del ragazzo, continua a rimanere in casa, perché il fanciullo è turbato, si trova in una età difficile, è stato bocciato agli esami di maturità, è depresso etc, etc, mentre lui si è reso conto degli errori ed ora vuole fare il “padre”. Insomma sono stata miseramente scaricata, con l’aggravante delle parole “ Sei bella, intelligente e giovane. Per te fra poco diventerò un ricordo”. Che ipocrita, disgraziato, bugiardo…Eppure ancora lo amo.

Francesca
Cara Francesca,
non so come tu sia stata così ingenua da credere ai suoi rinvii, aspettando che il figlio crescesse. La serenità di cui un figlio necessita, non è data dalla convivenza di genitori che, probabilmente, non si amano , né tantomeno dalle apparenze di crescere in una famiglia del “mulino bianco”. Scusami ma è stata tutta una presa in giro, evidentemente sia lui che la moglie hanno le loro “convenienze”, le loro scelte di comodo e tu, illusa, hai pensato che fosse “per sempre”. Eppure di segnali ne avrai avuti, avrai notato sicuramente delle incoerenze, piccole bugie, sotterfugi che avrebbero dovuto farti aprire gli occhi in tempo. Mariti così sono ancora in circolazione, poco sinceri, poco presenti, poco “uomini”, come esistono anche donne illuse, poco attente e scusami, poco intelligenti e lungimiranti, che preferiscono non vedere oppure che veramente non riescono ad intuire, a capire, a difendersi. Come un “kleenex” sei stata usata all’occorenza e poi buttata via quando ormai non serve più. Il cammino per “recuperare” te stessa sarà lungo e faticoso, ma devi seguirlo in tutte le sue fasi, anche dolorose però ne trarrai enorme vantaggio per il futuro. E non volermene se reputo il bene di cui parli, e che ancora a lui ti lega, solo una dipendenza, una forma di abitudine. Segui le sue parole “ Sei bella, intelligente e giovane. Per te fra poco diventerò un ricordo”. Inizia da adesso e vedrai che da qui all’estate diverrà solo uno “spiacevole ricordo”. Buona fortuna!
Rossella Argo

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