SE SEI “LIBERO” NON MI PIACI !

Cara Rossella,

lettere 1perché mi innamoro solo di persone impegnate o sposate? Ogni volta che finisce un rapporto di questo tipo, prometto di non cascarci più ma inevitabilmente eccone un altro, copia conforme del precedente. Sembra che sia perseguitata dalla malasorte. Non li cerco io ma nemmeno loro si tirano indietro quando vedono che la situazione è difficile…Non mi sento la coscienza sporca, non sono cattiva, né una poco di buono, anche se posso essere giudicata male. Ho tanta paura, ora ad oltre 40 anni, di rimanere sola.

Paola

Mia cara Paola,

io non ti giudico, anche se tu sei cosciente di questo problema e dovresti chiederti il perché sei attratta solo da storie che ti lasciano amarezza e solitudine. Indubbiamente, se vogliamo affidarci alla psicologia, non sei in grado di superare il complesso di Edipo con tua madre (impiegato correntemente per entrambi i sessi, anche se spesso per le bambine si parla di complesso di Elettra), che si spiega proprio perchè che cerchi sempre di rubargli, metaforicamente il marito, cioè tuo padre). In questo modo non riuscirai mai ad impostare un rapporto maturo con l’altro sesso.  Forse ti illudi di poter “cambiare” questi uomini, affinché si innamorino perdutamente di te oppure ti reputi così irresistibile da riuscire a strappare il marito ad un’altra? Cerchi l’amore ma vuoi solo innamorarti, perché desiderosa di quelle emozioni iniziali, alquanto fugaci, che non durano a lungo, perché l’amore è ben altra cosa e queste emozioni le regalano unicamente la clandestinità, il tradimento. Anche se a parole asserisci che aneli all’amore, in fondo sai che la cura, le attenzioni, la quotidianità del rapporto d’amore vero e profondo, non fanno al tuo caso, perché richiede impegno. Ami più l’imprevedibilità, la passione intensa ma veloce, forse temi che il tempo e la routine possano inquinare e distruggere un rapporto normale…Fuggi da tutto ciò che tutto ciò che possa favorire la “costruzione di un amore” , celebre brano di Ivano Fossati, in cui si comprende che per sopravvivere a tutte le intemperie della vita a due, bisogna saper costruire e ciò richiede una gran fatica. Allora mia cara, non puoi lamentarti, adducendo queste ripetute situazioni alla “malasorte”. Non sei incline ad amare in modo semplice e sei tanto masochista, come tante altre donne, da andarti a scegliere sempre situazioni complicate che regalano solo sofferenza. Oppure l’esatto contrario : scegli amori impossibili in modo consapevole proprio per evitare il dolore di una separazione : non possedendo completamente quest’uomo non soffri nel momento dell’allontanamento. Un morboso desiderare qualcosa che non si potrà mai avere! Non voglio dilungarmi sulla psiche dell’uomo sposato che, anche se con la moglie vive un rapporto pessimo, oscilla sempre tra sensi di colpa e voglia di troncare ogni rapporto. Non posso darti nessun consiglio che tu non sappia già, mia cara lettrice. Volgi quindi il tuo sguardo verso amori meno impossibili e coinvolgenti, forse più semplici e banali se non vuoi acuire quel senso di solitudine che con gli anni, inevitabilmente, ti lascerà ancor più amarezza.

Rossella Argo

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