Cara Rossella,

per una banale situazione, io ed il mio futuro marito abbiamo litigato ed io in quel momento furibonda e piena di rabbia gli ho detto cose tremende ferendo il suo orgoglio , la sua dignità,i suoi sentimenti. Lo so che ho sbagliato forse a dire frasi così cattive, ma ero piena di livore perché gelosa e possessiva. Ovviamente ë finita malissimo anche perché ho minacciato di denunciarlo se lui avesse ancora tentato di parlarmi o fare pace. Ora che tutto é passato e sono trascorsi un bel po’ di giorni vorrei che lui mi chiamasse ma conoscendo il suo carattere timoroso e  insicuro so che non cercherà alcun contatto per recuperare questo nostro rapporto ed il guaio ë che anche io , ferita nell’orgoglio, voglio fare il primo passo. Ma il tempo passa e ci stiamo perdendo…

Stefania

Cara Stefania,

penso che la cosa più difficile ai nostri giorni sia demolire i muri che abbiamo costruito a causa di orgoglio, arroganza, invidia, gelosia, rancore, egoismo. Molto spesso accade che per futili motivi si innalzano, insormontabili, giorno dopo giorno e poi non riusciamo ad abbatterli o non vogliamo farlo. Le situazioni vanno affrontate, perché alzare una parete significa aggravarle e per quanto siano semplici o complicate una soluzione sempre si può trovare, ma col confronto, con la parola, col dialogo. Invece il rimedio più semplice ed immediato che sarebbe il parlarsi, ë quello meno considerato. E così una stupida incomprensione ci allontana giorno dopo giorno, sempre di più, a volte in modo definitivo ed irrecuperabile.

Invece di lottare per chiarirsi ci si arrende, anche perché convinti che in un rapporto a due deve tutto funzionare perfettamente mentre se non é così ci si lascia, senza nessuno sforzo, senza venirsi incontro, senza nemmeno immaginare e valutare che dopo un leale confronto, la relazione solitamente si evolve in meglio. Non parliamo poi delle conseguenze…Si entra subito in panico e per timore della solitudine si cerca subito una sostituzione altrove. Niente di più sbagliato e distruttivo scoraggiarsi in questo modo, pensando che ormai sia davvero tutto concluso.

Sai cosa addolora?  Che fino ad alcuni decenni fa, con profondo impegno, ogni coppia tentava di tutto per tutto per restare insieme, spesso abbassandosi a disumani compromessi, specie da parte femminile. Invece oggi ogni piccola difficoltà viene vissuta con estrema fatica ed i momenti di crisi non vanno considerati come crescita insieme da superare dedicandosi l’uno all’altro. Amaramente devo considerare che la nostra società imperniata sulla facilità ” dell’usa e getta” ha inquinato anche i sentimenti, rovinando ogni valore e in questo modo ogni giorno che passa perdiamo qualcosa che ci avrebbe resi migliori.

Rossella Argo

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