Non Spiare Tuo Figlio !

Cara Rossella,
rossella 1sono mamma di un ragazzo di 16 anni e sono preoccupata per le amicizie di mio figlio che dimostra essere un ragazzo troppo ingenuo, credulone, facilmente influenzabile. Proprio per vigilare su di lui e su queste compagnie, che non reputo idonee, ho pensato di controllare la sua vita, i suoi pensieri e ovviamente i suoi amici, cercando di scoprire la sua password su un social network, però mia sorella mi ha rimproverata dicendo che in questo modo sto violando la sua privacy. Tu cosa ne pensi?

Lucia

Cara Lucia,
non sono d’accordo sul controllare tuo figlio perché, come giustamente ha asserito tua sorella, ogni genitore dovrebbe rispettare la privacy del figlio, evitando ciò che potrebbe accadere: perdere la loro stima. Secondo me invece dovresti cercare di instaurare un rapporto confidenziale con un un dialogo aperto e sincero, evitando squallidi mezzucci, come spiarne vita, i suoi interessi… Capisco l’importanza di tutelarlo da possibili pericoli ma pensa cosa potrebbe accadere se dovesse scoprirlo! Invece di indagare perché non iniziare un bel dialogo che come mezzo educativo è indispensabile? Sappi che semmai dovesse decidere di fare qualche trasgressione, la farebbe comunque, con o senza controllo! Quindi anche se giustamente un dubbio potrebbe sempre insinuarsi, prima di ricorrere, nei casi più disperati, a spiare, sarebbe auspicabile un rapporto di fiducia scambievole. Spiare significa non saper parlare, non possedere il dono del l’ascolto, non saper essere con loro, vicino a loro, ai figli! È proprio così, mia cara lettrice : avere poca fiducia nel proprio figlio significa fallimento come genitore e non essere stato buon educatore.

Rossella Argo

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