NAZIONALE CADETTI SPADA

A Salsomaggiore Terme (Pr) si sono spenti  i riflettori sulla Prima Prova Nazionale Cadetti Spada.

A vincere per la Spada Femminile, è stata la portacolori della Bergamasca Scherma, Roberta Marzani, che ha disputatol’assalto finale contro Eleonora De Marchi del Club Scherma Castelfranco Veneto.

SPORT19Incontro che si è concluso con un il punteggio 15-14 potremmo azzardare facendo torto alla vincitrice, una vittoria per due grandi atlete.

Quindi seconda Eleonora De Marchi, terza Ginevra Roato del Pro Patria et Libertate ed Eleonora Carletti del Pentamodena.

Per la Spada Maschile ha vinto l’atleta Federico Vismara della Sintofarm Scherma Koala, secondo Lorenzo Salemi del Cus Catania, terzo Gabriele Risicato del Mare Azzurro Acireale, e Andrea Meuti del Frascati Scherma.

In questo caso la vittoria è stata più schiacciante. Federico Vismara si è imposto, contro lo sfidante, per 15 stoccate a 7.

La Spada è tra le armi della Scherma, la più avvincente.

Oltre alla fondamentale preparazione tecnica e atletica, è necessario costruire il giusto carattere: sicuro, spavaldo pur rimanendo elegante, attento alla riflessione e come sempre nello sport, prepara ad accettare la sconfitta ma anche ad elaborarla e farne strumento di sprono per migliorare la propria prestazione nel tempo.

Praticare questo sport significa accettare una “forma mentis” che dia, anche,  indicazioni su come “schivare”  colpi “bassi”  imprevisti o, assorbirli in maniera che non generi reazioni violente.

La Scherma è ritenuto uno sport d’elite, ma molti pensano che, proprio in quanto abbia determinate caratteristiche forgianti il carattere, debba diffondersi soprattutto nella aree maggiormente depresse dal punto di vista sociale per, se non sconfiggere, dare un’ulteriore giusta indicazione, riguardo il rispetto degli esiti in un confronto e non solo, cosa importante, a cercare una via di crescita.

a cura di Brunella postiglione