NAPOLI FESTIVAL DI GOL: DIVORA IL CAGLIARI

Un super Napoli Partita giocata alla perfezione dagli uomini di Mazzarri che archiviano la pratica sarda già dopo mezz’ora con tre gol. Apre le danze Hamsik al 10′, raddoppia Cannavaro e al 30′ arriva l’autogol di Astori. I rossoblu LAVEZZI  8provano a riaprire il match con Larrivey al 38′, ma nella ripresa vengono annientati da Lavezzi, Gargano e Maggio. C’è spazio anche per altri due gol di Larriveyche fa tripletta.

LA PARTITA “Prima il Cagliari e poi il Chelsea”. Messaggio lanciato alla vigilia da Mazzarri e recepito perfettamente dai giocatori del Napoli. La formazione azzurra, nonostante il turnover che ha lasciato a riposo Cavani e Maggio, è una creatura spietata che non si lascia scappare nessuna occasione. Tempo mezz’ora di gioco e la pratica sarda, almeno nel punteggio, è ultimata. Tre gol che suonano come un avvertimento al Chelsea di Di Matteo e fanno sognare in grande tutto il San Paolo. C’è voglia di Champions League e Hamsik apre le danze dopo dieci minuti con un precisissimo destro dalla distanza. Il Cagliari, troppo timido in avvio, porge il fianco e i padroni di casa dilagano. La palla gira bene tra le maglie azzurre eLavezzi è come al solito straripante. Il Pocho serve la palla del 2-0 a capitan Cannavaro e poi, a un terzo della gara, con il marchio di fabbrica, discesa in velocità e cross dentro, provoca l’autogol di Astori. Tre gol in trenta minuti e testa pronta a prendere il volo per Londra, direzione Stamford Bridge. Proprio in fase di decollo, ecco però una piccola avaria, che costringe la banda di Mazzarri a ritardare la partenza. Il guasto è causato da Larrivey che infila di testa De Sanctis al 38′. Sussulto d’orgoglio per ilCagliari che manda in confusione centrocampo e difesa partenopei. Il ritmo del match, invece, che abbassarsi subisce un’impennata. La partita, risultato a parte, è viva e i rossoblu vanno vicini al clamoroso 3-2. Ballardini punta tutte le sue fiche su Ibarbo. L’attaccante colombiano è velocissimo, straripante sulla fascia destra e tutte le occasione di marca sarda arrivano dalla sua parte. De Sanctis, un po’ in affanno, riesce a non incassare il secondo gol della serata.

Evidentemente nell’intervallo Mazzarri, per evitare distrazioni, ribadisce il concetto della vigilia e i suoi, come studenti modello, apprendono e sul campo mantengono alta la concentrazione. Tempo dieci minuti e arriva il colpo del ko: 4-1. Ancora Lavezzi è il protagonista andandosi a procurare e trasformare il rigore che riporta l’aereo del Napoli sul pista di decollo. Il clima al San Paolo è disteso e c’è voglia di goleada. Mazzarri amministra le energie in vista di mercoledì togliendo El Pocho per Cavani e Hamsik per Maggio, ma la musica non cambia. Gargano al 25′ segna il quinto gol, proprio sull’assist del neoentrato Matador. Le riserve speciali per l’occasione si dimostrano sempre decisive e così il centrocampista esterno firma la sesta rete della squadra napoletana al 40′. Il Cagliari è steso al tappeto, ma trova comunque la forza per battere De Sanctis altre due volte. Due gol fotocopia al 31′ e al 47′, in pieno recupero, permettono a Larrivey di portarsi a casa il pallone. Due testate su assist dalla destra di Ibarbo. Gara spettacolare al San Paolo che lancia il Napoli verso il terzo posto in classifica e verso la gara di Londra con il giusto spirito. Il Chelsea è avvisato.

LE PAGELLE

Lavezzi 7,5 – Assist, autogol causato e un rigore procurato e trasformato: El Pocho conferma il suo stato di grazia e per i difensori del Cagliari sono dolori. Chiedere ad Agostini e Canini, saltati via in velocità in un fazzoletto di campo. Sessanta minuti di gioco bastano e avanzano per dettare la sua legge al San Paolo. Ancora più di Cavani è lui l’anima di questo Napoli.

Ibarbo 7 – Si danna l’anima e unisce le sue doti da centrometrista con le qualità tecniche. E’ dura marcarlo e poi si inventa giocate da cineteca per saltare gli avversari. Non è supportato dai compagni di squadra, ma fornisce la sua vivacità anche nella ripresa. Larrivey segna grazie a lui: due palle telecomandate sulla testa del compagno di reparto.

Larrivey 7 – Fare tripletta al San Paolo non è cosa da tutti i giorni e lui ci riesce con tre incornate precise. El Bati si porta a casa il pallone facendosi trovare al momento giusto nel posto giusto. Tripletta che dà morale al Cagliari.

Pandev 6 – Degli uomini del Napoli è sicuramente il più spento. Fa tanto lavoro sporco, ma si perde quando c’è da battere Agazzi. Non partiva titolare da diverse partite e oggi si è capito il perché.

Cavani 6,5 – Entra dopo un’ora e dimostra di avere il piede caldo. Con il primo pallone che tocca sfiora il gol a giro, mentre il secondo viene trasformato in oro da Gargano. Ha voglia di segnare e va a calciare anche le punizioni dalla distanza. Ottimo allenamento in vista dei Blues.

IL TABELLINO

NAPOLI-CAGLIARI 6-3
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Campagnaro 6, Cannavaro 6,5, Aronica 6; Zuniga 6, Gargano 7 (28′ st Vargas 5,5), Inler 6,5, Dossena 6; Hamsik 7 (18′ st Maggio 6,5), Lavezzi 7,5 (14′ st Cavani 6,5); Pandev 6.A disp.: Rosati, Fideleff, Fernandez, Ammendola. All.: Mazzarri 7,5
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5; Pisano 5 (1′ st Perico 5), Canini 5, Astori 5, Agostini 5; Dessena 5,5 (21′ st Gozzi 5,5), Conti 5,5, Nainggolan 5,5 (30′ Thiago Ribeiro 5); Ekdal 5,5; Larrivey 7, Ibarbo 7. A disp.: Avramov, Cossu, Ariaudo, Nené. All.: Ballardini 5,5
Arbitro: Brighi
Marcatori: 10′ Hamsik (N), 19′ Cannavaro (N), 30′ aut. Astori (N), 38′, 31′ st e 47′ st Larrivey (C), 11′ st rig. Lavezzi (N), 25′ st Gargano (N), 40′ st Maggio (N)
Ammoniti: Pisano, Dessena, Canini (C)
Espulsi:

ENZO TORINO