Moschino, Titti e Gatto Silvestro sono fashion

Cosa c’entrano Titti e Gatto Silvestro con la moda? C’entrano, almeno da Moschino dove Jeremy
Scott continua la sua avventura pop. Stavolta tocca ai cartoni animati della serie Looney Tunes, quindi ci sono anche MODA11Bugs Bunny, Willy il coyote, Porky Pig e Pepe’ stampati su grandi maglie da rugby o basket e sui calzoni da jogging oppure ritagliati e trasformati in spiritose borsettine a tracolla. E’ street couture quella che lo stilista di Moschino mette in scena con l’idea che lo spirito dei tempi piu’ che nella cultura e nei musei sia percepibile per strada. Quindi pop dappertutto, coloratissimi macropiumini con collier fatti come una vera catena da motorino, pantaloni di felpa incorporati negli short
in denim, abiti da lavoro e divise militari. Ma anche raffinata
lavorazione per lussuosi tubini e cappotti in visone intarsiato
a graffiti colorati, praticamente preziosa pop art. Cinture a
MODA13grande catena da cui pendono i tutti i personaggi dei cartoons,
gli stessi che sbucano sulle scarpe de’collete’, e poi enormi
zaini colorati. Tutto quello che e’ immaginabile come giovanile
street style qui diventa quasi couture, e viceversa: nel finale
sfilano gli abiti da ballo ma la sorpresa e’ il graffitaro
teppista che con la bombola spray li rovina con scritte e
arabeschi. Naturalmente i vestiti sono studiatamente
moschinizzati e diventano l’emblema pop del gran ballo di Jeremy
Scott.
Anche stavolta c’e’ pure una capsule collection che viene
messa in vendita subito dopo la sfilata: si chiama “ready to
bear” e ha un orsetto come protagonista.