Lei, Lui e i compagni di merenda

simpson-charactersCara Rossella,

io e il mio compagno,ritenendo il nostro amore importante e serio, abbiamo coinvolto le  famiglie, iniziato a fare economie per la convivenza ed apparentemente sembrava tutto perfetto. Scrivo “sembrava” perché proprio da quando abbiamo cominciato a convivere lui è improvvisamente cambiato. Un po’ alla volta ha ricominciato a vivere come un single. All’inizio ha stabilito che ogni giovedì esce per la partita serale a calcetto ed ovviamente non c’è nulla di strano. Poi si aggiunto il poker, il martedì sera, con “gli amici di un tempo” nel frattempo o separati, o single o con situazioni affettive precarie. La domenica pomeriggio abbonamento allo stadio e dopo riunione a casa di un altro vecchio amico (mogli o compagne tassativamente escluse) per commenti alle partite e ritorno a casa ore 22!!! Adesso se n’è uscito con la novità del venerdì sera : cena tra “maschi”.  Sono sicura che non va alla ricerca di altre donne ma agisce senza minimamente pensare a noi, al nostro rapporto. Da un po’ di tempo si dedica, con importanza maniacale, alla cura del corpo iscrivendosi in palestra. Insomma è sempre più raro ritrovarci insieme perché il sabato esige di uscire sempre con la sorella ed il cognato ed il tempo per stare da soli è sempre più raro. Abbiamo entrambi 36 anni…Non dico che vorrei sposarmi ma almeno avere un bambino…Però con questi presupposti sarebbe una follia perché più il tempo passa e più noto in lui immaturità e voglia di svagarsi. Grazie per il consiglio che potrai darmi.

MariaGrazia

Cara MariaGrazia,

non hai specificato dopo quanto tempo avete deciso per la convivenza e quindi se hai avuto l’opportunità di vagliare bene l’atteggiamento del tuo compagno, il suo “modus vivendi” che forse, da fidanzati ,sembrava più soft, tanto che, iniziata la convivenza, sembra abbiate due modi diversi di vivere l’amore. In questi ultimi tempi, specie per alcuni uomini ultratrentenni, capita che non siano pronti e maturi per una relazione di coppia.  E così, quando provano ad impegnarsi seriamente, si comportano come adolescenti privi di responsabilità. Tu hai ben ponderato questo passo  e con impegno hai iniziato la vita a due mentre lui forse ha frettolosamente e superficialmente  deciso sotto l’impulso del coinvolgimento, dell’emotività, della novità, senza minimamente riflettere sul vero significato della convivenza. A questo punto o cambiate entrambi, nel senso che vi adattate , andando incontro l’uno ai desideri ed ai bisogni dell’altro, divenendo tu comprensiva e lui più assennato e meno infantile,oppure la situazione diviene alquanto complicata perché cambiare l’altro è difficile  e più avanti si va nel tempo e negli anni, più l’ impresa risulta ardua. Sta a te comprendere se iniziare questo percorso di trasformazione, parlando con lui, cercando di capire come intende gestire il futuro e la vostra vita in comune, mostrandoti perplessa per il suo comportamento, aprendo il tuo cuore, parlandogli sinceramente delle tue aspettative  e della sua palese voglia di libertà. Saprai tu poi, dalle sue risposte, se lui si propone di cambiare oppure se sei pronta tu ad accettare o sopportare…Pensaci bene MariaGrazia, per esperienza ti confesso che difficilmente si cambia, anche con le migliori intenzioni ed i più onesti propositi…Saresti contenta di ritrovarti incastrata in una dinamica che ti veda dividere la vostra vita con i suoi “compagni di merenda” ?

A cura di Rossella Argo