LADY GAGA IN TOUR CONQUISTA L’ITALIA E APPRODA A TORINO.

38033PCN_FuneralCari Lettori,

la protagonista indiscussa della nostra rubrica non poteva che essere, questa settimana, la nuova e stravagante regina del panorama musicale internazionale: Lady Gaga. Reduce dal concerto di Torino di martedi 9 novembre, ha letteralmente stregato i suoi 12 mila fans accorsi da tutta Italia per vederla e, con il suo mega show, ha portato il mito anche dalle nostre parti. Abbiamo così pensato di proporvi, oltre a qualche dettaglio sull’evento, una carrellata di info e alcune tra le sue stranezze indimenticabili.

Cominciamo col dire che a prima vista di Lady Gaga, ovvero Stefani Angelina Germanotta, tutto si potrebbe dire escluso che sia stata cresciuta in un’ortodossa scuola cattolica di Manhattan componendo ballate per pianoforte fin dall’età di tredici anni. Che fosse una ragazza prodigio ce ne dà conferma il fatto che rientrò tra le venti persone al mondo ad ottenere l’ammissione anticipata alla Tisch School of the Arts della New York University.Non per niente risalgono al periodo precedente il suo debutto collaborazioni con artisti quali Akon, Fergie, Pussicat Dolls, Britney Spears.. tutti sotto la Konvict Muzik, ovvero l’etichetta per la quale Lady Gaga fu assunta come cantautrice.

LADY GAGA MUSIC AWARDSIl suo stile tutto personale invece, risale agli anni del suo “sperimentalismo musicale”, periodo diviso tra la ricerca del suo personaggio e i tentativi di barcamenarsi tra vari impieghi nei bar ed esibizioni trasgressive tra spogliarellisti e drag queen. Per quanto riguarda la moda, è una chicca sapere che la musa ispiratrice che ha dato inizio al camaleontico stile di Gaga sia stata proprio la nostra Donatella Versace, con frangette e lunghe parrucche bionde. Non a caso, in pieno stile “Poker Face”.

Ed è proprio sui suoi abiti, che ci preme di aprire una parentesi. Non c’è stata volta che Lady Gaga si sia presentata in qualche luogo vestita in maniera universalmente riconosciuta come “appropriata”. A cominciare dalla mise sfoggiata agli MTV European Music Awards 2009, un body verde acqua ricoperto di paillettes con maniche a sbuffo e una sgambatura da non lasciar posto ad alcun tipo di immaginazione, a quella degli MTV Video Awards 2010, altrolady gaga video awards 2009 METTETELAlady gaga vestita di carne METTETELA body in stile galattico-spaziale. Ai Video Awards 2009 tuttavia, ci lasciò un po’ interdetti, presentandosi con una inquietante tuta rossa interamente ricamata che le copriva anche mani e volto, trasformandola in qualcosa che richiamava molto le sue creature nel video di “Bad Romance”, fino poi ad approdare ai Grammys 2010 con indosso un abito che ricordava più una parabola satellitare in versione futuristica, con tanto di scarpe immettibili e capelli incredibilmente gialli. Per concludere, dopo aver visto su tutti i giornali anche il completo sfoggiato per il funerLady-GaGa-at-52st-Grammy-Awards-2010ale del nonno, direi in pieno stile Gaga con lungo mantello nero e un copricapo indescrivibile, la cantante si è decisamente superata agli MTV Music Awards 2010 quando, provocando un moto di terrore assoluto, s’è presentata con un abito fatto interamente di carne. 20 kili di carne, per la precisione, ideato da Nicola Formichetti e realizzato da Franc Fernandez sul modello di un corpetto vero. Il motivo di cotanta estrema creatività??..a detta della cantante, lei non voleva essere “solo un’altra stronza in un bell’abito ad una serata a premi”.

E’ davvero incredibile come tutto ciò che faccia o dica questa artista dalle mille sorprese, da un paio d’anni a questa parte, si trasformi in oro. E’ divenuta ormai l’icona della trasgressione, del tutto-permesso e della Libertà Assoluta, tema attorno al quale s’è svolto l’intero concerto di Torino. «Non importa quanti soldi avete, da dove venite, se sapete ballare o no; qui potete essere chiunque vogliate. E stanotte a Torino saremo tutti liberi>. Questa, la frase di apertura con la quale ha voluto accogliere i suoi Little Monsters al Palaisozaki. A seguire, diciotto brani e numerosi cambi d’abito, con infiniti effetti speciali e un incredibile corpo di ballo.

Prossimo appuntamento?… A Milano il 4 e 5 dicembre. The show still goes on.

A cura di Arabella Frola