Juliana Buhring e la sua grande sfida : il giro del mondo in bici

Sì, è proprio così. Poco più che trentenne, Juliana è la prima donna al mondo ad avere intrapreso il giro del mondo in bici. E’ partita la scorsa estate e il suo ritorno è previsto per questo dicembre. Stando ai fatti, imprese di questo tipo GIOVANI 1sono sempre state intraprese da soli uomini e soprattutto da atleti, sottoposti a training estenuanti e soprattutto sostenuti da sponsor di ogni tipo. Juliana non è un’atleta. Juliana non ha sponsor.  Dopo aver pedalato al fianco del suo compagno, Antonio  ( punto di riferimento fondamentale per la Buhring) da Berlino a Copenaghen, ha deciso con uno scopo ben preciso, di affrontare un allenamento della durata di nove mesi, per iniziare a pedalare verso ovest e godersi così, una delle avventure più uniche e straordinarie che una donna possa compiere. Quale lo scopo? Juliana dice di sé di essere una combattente e questo, in effetti, l’avevamo sospettato, ma le sue esperienze, la sua infanzia , la dicono lunga circa il suo temperamento e la sua particolare grinta. Nel 2007 è stato pubblicato un libro scritto da lei e dalle sue sorellastre “Not without my sister” .  Cresciuta in una setta chiamata “Children of God” , altrimenti conosciuta dagli studiosi come “Family of love” , senza diritti, istruzione, un’esperienza pedagogicamente e psicologicamente destabilizzante, ha infine messo fine ai soprusi, consumati sui minori, fuggendo via. Il distacco dalla sua famiglia d’origine e le idee tutt’altro che ortodosse che hanno così permeato la sua infanzia, l’hanno davvero messa alla prova. Juliana , oggi, è una donna forte, in grado di trascorrere una buona fetta di tempo con se stessa, di mettersi a GIOVANI6nudo dinanzi all’umanità , ai tramonti, ai difficili continenti da pedalare. Non avendo sponsor, e pensando innanzitutto alla Safe Passage Foundation, per devolvere tutto quanto le venisse offerto, a favore dei minori, è davvero molto difficile per lei , perseguire fino in fondo il suo obiettivo. La trovata che molti telematicamente, stanno sostenendo, riguarda un contest con in gara un suo video. Per votare, è necessaria la continuità quotidiana e per saperne di più, basta consultare la sua pagina facebook.  Tanto altro ancora ci sarebbe da dire, ma forse, basterebbe guardarla negli occhi per comprendere quanto grande sia il mondo che dentro di sè si mette in gioco per affrontarne un altro.

Francesca Morgante