INSALATA di RISO E MARE

Un altro primo fresco di riso per i giorni caldi
cucina 1Ingredienti per 6-8 porzioni

Riso “Parboiled” per insalate g 400
Aglio 1 spicchio
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo, menta, basilico tritati q.b.
Limone non trattato 1
(un po’ di buccia grattugiata e succo)
Olio EVO 6 cucchiai
Gamberi freschi per decorare 10
Gamberetti freschi g 500
Cozze kg 1
Calamari, Seppie, Polpi piccoli
( in tutto kg 1).

Procedimento
Lavare bene le cozze. Aprirle sul fuoco in una padella ampia con coperchio per 5-6’. Prelevarle , sgusciarle(tranne una decina, le più grandi, da lasciare in una valva e tenere da parte). Filtrare il liquido emesso e tenere da parte. Lavare e aprire le vongole alla stessa maniera delle cozze. Sgusciarle tutte, filtrare il liquido e tenerlo da parte. Cuocere i gamberi per 5’ in poca acqua, scolarli e sgusciarli(tranne 6 tra i più grandi, da tenere da parte per la decorazione). Lasciarli raffreddare coperti nell’acqua di cottura e conservare l’acqua. Lessare separatamente per circa 20 minuti i Calamari, le Seppie e il Polpo, scolarli , farli raffreddare nell’acqua di cottura, da tenere da parte (tranne quella del polpo che renderebbe rossastra la preparazione). Dopo il raffreddamento, tagliare a pezzi il polpo e le seppie, ad anelli i calamari. Lessare il riso al dente nell’ acqua delle cozze e delle vongole + l’acqua di cottura dei crostacei, dei calamari e della seppie + altra acqua + un po’ di succo di limone, senza aggiungere sale. Scolare bene e far raffreddare steso su un telo. Assemblare delicatamente tutti gli ingredienti (tranne quelli da parte per la decorazione). Emulsionare il succo di limone, con l’olio + l aglio a fettine, il prezzemolo tritato e il pepe, niente sale. Condire l’insalata, aggiustare di sale. Conservarla in un luogo fresco in un contenitore chiuso ermeticamente ( non in frigo). Al momento di servire, trasferire l’insalata in un piatto da portata ovale. Tagliare a fettine il limone. Decorare con le cozze messe da parte, con le fettine di limone, con il prezzemolo e con i gamberi più grossi non sgusciati.

A cura della dott.ssa Anna Franca Freda