“Il Sognatore” Premio a personalità che permettono a tutti di Sognare

I sogni sono il desiderio dell’anima, tutti possono sognare e ognuno di noi ha il diritto di realizzarli, e smettere di farlo, significa arrendersi a ogni possibilità di felicità. Il Premio al “Sognatore” istituito dal giornale Lo Strillo, è stato fortemente desiderato dal direttore responsabile Annamaria Ghedina e dal vice direttore Antonio D’Addio, per premiare personalità, che durante il proprio percorso di vita, lavorano quotidianamente, per realizzare i propri “sogni” oppure perché, permettono a tantissime altre persone di sognare. Un’idea, diventata subito progetto che, sta crescendo di valore ogni anno sempre più, tanto che, è giunto già alla III edizione, con grande successo e tanta partecipazione da parte dei premiati, che si sentono privilegiati e onorati di ricevere un riconoscimento per i loro desideri che si materializzano. Alle personalità prescelte, viene consegnato la famosa scultura dell’artista Armando Jossa, che rappresenta una scala in salita verso la felicità, che tocca la luna, simbolo di una cosa bella e luminosa ma quasi irraggiungibile. I premiati appunto, sono persone che la luna sono riuscite invece a toccarla, attraverso la realizzazione dei propri obiettivi e rappresentano le diverse categorie di massima espressione interiore ed esteriore, che con il proprio lavoro aiutano a migliorare (mai solo per scopi professionali), la collettività e la società in cui viviamo. L’evento si è svolto nella Sala Bianca di Villa Domi, antico Monastero trasformato in Dimora nel ‘700, in via Salita Scudillo, 19/A, Napoli, con un’accoglienza delle migliori da parte di Mimmo Contessa, ospitalissimo padrone di casa, che ha aperto le porte per il secondo anno successivo, all’evento di arte, cultura, musica e spettacolo. Le note di una famosa canzone di Fiorella Mannoia “Ho imparato a sognare” ha aperto l’evento che ha introdotto a sorpresa un premiato fuori programma, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che è riuscito fisicamente a ritirare il riconoscimento a lui assegnatogli lo scorso anno, che per diversi motivi dovette rinunciare a ritirarlo personalmente. Ma, come appunto ha dichiarato De Magistris “anche se in ritardo, mi sento onorato di questo riconoscimento, e non potevo non condividerlo pubblicamente. Orgoglioso di essere in primis cittadino napoletano e di una città molto particolare – ha continuato – vorrei sottolineare che, nonostante le sue tantissime problematiche, Napoli risulta la città più antidepressiva d’Italia. Noi stiamo lavorando per migliorarla, lasciandole però il privilegio, di continuare a rimanere sempre il luogo, dove i cittadini non avranno mai bisogno di usare farmaci per la depressione ”. Il Sindaco è stato premiato perché grazie al suo percorso professionale e personale, sta realizzando il sogno di esportare la cultura e le eccellenze campane nel mondo. Ha consegnato il premio al primo cittadino, Gabriella Buontempo, la produttrice televisiva e cinematografica de “I Bastardi di Pizzofalcone” la fiction televisiva che, ha valorizzato le figure professionali dell’arma della polizia. A seguire, le altre personalità premiate sono state: Lo stilista Gianni Molaro, di fama internazionale, il più creativo degli abiti da sposa. Molaro ha sempre amato l’arte sin da piccolo e questa sua passione l’ha trasmessa attraverso la moda, riuscendo a cavalcare da San Giuseppe Vesuviano, il suo paese natale, le passerelle del mondo, considerato dalla stampa il profeta dell’art couture, senza abbandonare le sue origini. Il premio allo stilista è stato consegnato dal padrone di casa di Villa Domi Mimmo Contessa. E’ avvenuta poi la premiazione del famoso personaggio del mondo dei fotoromanzi cartacei Alex Damiani, volto noto e uomo più amato dalle donne negli anni 70, che hanno vissuto con lui, le più romantiche storie d’amore, in tempi dove non esisteva internet. Oggi attore e cantante, è stato premiato dalla giornalista Mariangela Petruzzelli e dal Consigliere Comunale Fulvio Frezza. La motivazione del suo riconoscimento è stata per la sua notorietà e perché nel suo percorso professionale ha dato vita ai “sogni di carta” delle tante ragazze italiane. Si è passati subito dopo ad una donna, parliamo dell’attrice Miriam Candurro, nota per la sua costante presenza nella fiction napoletana “Un posto al sole”, ma ormai sempre più richiesta in grosse produzioni. Il suo riconoscimento, che le è stato consegnato dai giornalisti Lorenzo Crea e Maresa Galli, è stato motivati per essersi realizzata come moglie e madre contemporaneamente al lavoro, facendosi spazio nel mondo dello spettacolo, senza tralasciare gli affetti e conquistando il suo successo lavorativo sia, da parte del pubblico che la segue appassionatamente, sia tra i colleghi di lavoro. Il Premio allo sport è andato a uno dei più importanti pugili italiani, il napoletano Patrizio Oliva, oro olimpico a Mosca nel 1980, a lui è stato assegnato il premio speciale” Il Sognatore – Mimì De Simone”, in memoria del direttore de Lo Strillo. La motivazione per Patrizio Oliva, è stata quella di aver scalato la vetta della boxe, diventando campione del mondo di categoria, e poi è riuscito subito dopo a resistere ai cambiamenti, diventando cantante, attore e ora imprenditore. Infatti, oggi produce mozzarella di bufala a Malta, che è lavorata direttamente sul posto. Oliva è stato premiato da un grandissimo volto storico del Tg3 Rai Campania, il giornalista Ermanno Corsi. L’attore Fabio Fulco, che purtroppo non ha potuto presenziare, e la cosa ci ha molto addolorato, è stato premiato per il suo successo lavorativo. Reduce dalla fiction televisiva “Le tre rose di Eva 4”, è impegnato in tanti progetti, ma soprattutto neo regista di un bel film, “Il crimine non va in pensione”. La motivazione del suo premio recita: L’attore ha dimostrato di rimanere sempre umile e semplice, nonostante la sua notorietà, sinonimo di amore e passione in tutto quello che fa. Ha ritirato per lui il premio, il noto regista televisivo e cinematografico italiano Lucio Gaudino, famoso per le serie televisive “La squadra” e “Distretto di polizia”, ma anche per i suoi tanti film, che arricchiscono la sua biografia. Ancora una volta sul palco, in questo caso in veste di premiata, una donna, la produttrice televisiva e cinematografica Gabriella Buontempo, come già citato prima, che con la realizzazione della seconda stagione “I Bastardi di Pizzofalcone” in questo periodo ancora in fase di lavorazione, ha realizzato il suo sogno di mettere la città di Napoli sotto una luce diversa, dove vince la giustizia e non la camorra, tanto esaltata in diverse fiction televisive, che lei rispetta come opere di lavoro, ma che non condivide. Le sue scelte di produzione invece, hanno fatto sì che diversi luoghi di Napoli, sono diventati itinerari di visite turistiche. Un piccolo, ma grande apporto per una città che ha sofferto anni di buio, ma che ora il turismo sta portando nuovamente alla luce, esaltandone storia, cultura, spettacolo e cibo. Per premiare la così grande produttrice, è intervenuto l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele. Grazie a queste personalità, la napoletanità viaggia nel mondo attraverso costumi e tradizioni, ma anche al buonsenso delle persone, che vogliono dare il meglio di sé per contribuire per la collettività. Gli intermezzi musicali sono stati curati da Pepito Sax e Gennaro De Crescenzo, nipote d’arte e dalla padrona di casa, Marianna Mercurio, mentre la performance del mentalista pluripremiato Luca Volpe, ormai ospite fisso, ha incantato tutti in maniera sbalorditiva, predicendo 5 numeri che sono stati in seguito scelti da due persone del pubblico, attraverso combinazioni casuali. Uno show finale di Lucia Cassini, una forza della natura, che ha recitato con tutta la sua verve un monologo sulla donna single e si è scatenata con un omaggio ad Aurelio Fierro, ha costituito il momento finale dello spettacolo de “Il Sognatore”. Un caloroso ringraziamento è andato agli sponsor sostenitori della serata tra cui il patron Mimmo Contessa, le Camicerie Lombardi, Dibi Center Nausicaa di Rossella Giaquinto, la Glemart, la cooperativa dei Fiori e Mercato dei fiori di Ercolano, i gioielli Barra, 3D service di Diego di Domenico, ASD Social Event Promotion, fotografo ufficiale Giuseppe Moggia. Tanti ancora i giornalisti, i fotografi, gli addetti ai lavori, personalità politiche e del mondo dello spettacolo invitati che hanno aderito con entusiasmo tra cui: Tullio De Simone, Nando Troise, Davide Guida, Gianni de Somma, Giuseppe De Girolamo, Harry Di Prisco, Eduardo Cagnazzi, Nicola Garofano, Christian D’Antonio, Davide Ponticello, Elio Errichiello, Mario Incarnato, Armando Sanchez, Giuseppe Nappa, Luigi Farina, Valeria Rubinacci, Maresa Galli, Maria Consiglia Izzo, Anna Feroleto, Valentina Capuano, Ida Piccolo, Lina La Mura, Manuela De Rosa, Mariapia Della Valle, Virginia Maresca, Sabrina Abbrunzo, Simona Buonaura, Sonia Ghedina, Idalba Russo, Mariantonia Iannantuoni, Stefania Santamaria, Teresa Lucianelli, Alessandra Vergara e i fotografi Maurek Poggiante, Umberto Raia, Pasquale Garofalo. E ancora, Alfonso Somma, Alessio Menna, Francesco Balestriere, Salvatore de Matteis, Giuseppe Di Napoli, Maria Grazia Gargiulo, Antonio Pugliese, Giuseppe Alfano e tanti altri modelli. Valletti per una sera, che hanno dato un grande aiuto per la consegna dei premi e una bella coreografia, sono stati la top model Valentina Del Vecchio e Nicola Coletta, promettente attore. Il Premio al Sognatore è unico nella sua categoria, non ce ne sono altri e consiste nel rappresentare fortemente il grande rapporto umano tra le persone “i sogni esistono e realizzarli significa rendere più dolce le difficoltà della vita” questo hanno dichiarato i due conduttori della serata, la Ghedina e D’Addio, che hanno organizzato un elegante evento, che non ha fatto altro che rendere più piacevole l’attesa del prossimo, con la curiosità di quali saranno i personaggi noti e non famosi, che saranno riconosciuti come grandi sognatori.
Sabrina Abbrunzo