IL PREMIO VILLARICCA SERGIO BRUNI INCONTRA IL CARDINALE SEPE AL DUOMO DI NAPOLI, L’INCONTRO TRA CULTORI DELLA LINGUA NAPOLETANA. ED IL CARDINALE CONFESSA IL SUO SOGNO: “IL PATER NOSTER IN NAPOLETANO”

Un privilegio incontrare il Cardinale. La sua vicinanza ci conforta e ci sprona a continuare sulla strada intrapresa,  PREMIO BRUNI 1che ha l’impegnativo compito di coinvolgere i più giovani tenendo un riflettore sempre acceso sulle nostre radici e sulla canzone napoletana”. E’ il commento del presidente della Pro Loco di Villaricca,Armando De Rosa, alla guida della delegazione, che ha incontrato Sua Eminenza, il Cardinale Crescenzio Sepe. La lingua napoletana e la sua universalità al pari di altre lingue ed idiomi conosciuti nel mondo intero, sono state al centro del piacevole incontro alla sede di Largo Donnaregina tra l’Arcivescovo di Napoli, mons. Crescenzio Sepe ed i componenti della Giuria del “Premio Sergio Bruni la canzone napoletana nelle scuole”. La delegazione era composta dai rappresentanti dei promotori del Premio, ovvero il Comune di Villaricca, la Pro Loco ed il MIUR; c’erano, infatti, il sindaco Franco Gaudieri, l’assessore alla Cultura Giovanni Granata, il presidente della Proloco Armando De RosaTommaso Di NardoBruno PREMIO BRUNI 2Palmieri per ilMiur e il maestro Salvatore Palomba, poeta e amico di Sergio Bruni, autore di moltissime poesie musicate dal cantore di Villaricca tra cui l’indimenticabile “Carmela”.“La vicinanza del Cardinale ci conforta e ci gratifica sapere che lo sforzo che portiamo avanti da circa dieci anni viene compreso appieno. – afferma il presidente Armando De Rosa– L’operazione della salvaguardia della canzone napoletana e bruniana, in particolare,  ci vede impegnati da anni perché crediamo che il Maestro sia stato un anticipatore dei tempi oltre che un grande musicista. – poi conclude- Riteniamo che Sergio Bruni sia il capostipite di un modo di fare musica, di interpretare la canzone classica napoletana, un vero caposcuola, non a caso, recentemente il maestro Muti ha invitato chi studia canto ad ascoltare Sergio Bruni. Il plauso del Cardinale Sepe a tutti coloro, che sono impegnati dietro le quinte del “Premio Villaricca Sergio Bruni. La canzone napoletana nelle scuole” ed al lavoro che viene fatto per i giovani avvicinandoli alle radici di una lingua, che nel contempo è poesia ed è il riflesso dell’anima stessa del popolo napoletano. Nel corso dell’incontro durato oltre un’ora, il Cardinale Sepe ha condiviso con i suoi ospiti un sogno che culla da tempo: “Riuscire a scrivere il Pater Noster in napoletano. La preghiera, che Gesù ci ha insegnato per rivolgerci a Lui, nella nostra lingua”.L’amore, che Sua Eminenza ha per la lingua napoletana è indiscusso. Quel “‘A Maronn t’accumpagn”, ha fatto il giro del mondo e spopola anche in rete con una pagina su Faceboosk, dove in breve ha superato la soglia massima dei contatti possibili.

PREMIO BRUNI 3A Sua Eminenza, la Pro Loco ha portato in dono, per la oramai famosa “Asta del Cardinale, la rara ed introvabile Opera :  Sergio Bruni – Napoli la sua canzone napoletana. Opera realizzata con il maestro Roberto de Simone. Intanto le 50 le scuole che hanno aderito hanno già “inondato”, con i loro lavori realizzati, l’ufficio cultura del comune di Villaricca. L’ottava edizione ha coinvolto Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. A Giorni si riunirà la giuria, nominata da Sindaco di Villaricca ed a fine giugno saranno resi noti i Vincitori. Il premio prevede 3 sezioni: scritto/poesia; grafico/pittorica; esecuzione di un brano. I primi tre classificati di ogni sezione si divideranno un montepremi di circa 4mila euro. A ottobre la cerimonia di premiazione

Per maggiori informazioni: www.premiovillariccasergiobruni.it oppure il contatto FB: Premio Villaricca Sergio Bruni. La canzone napoletana nelle scuole.

Ufficio Stampa Premio Bruni

angela fabozzi