Il male esiste dentro o fuori di noi?

03-San-MicheleCara Rossella,

forse mi sto suggestionando ma ho la sensazione che a mia sorella sia stata fatta qualche magia da un’amica che spesso va da cartomanti, fattucchiere,indovine. Si stanca facilmente e quando è insieme a lei non riesce a connettere bene, a pensare in modo normale, come se fosse addormentata. Ultimamente abbiamo trovato sotto il letto di mia sorella una strana fettuccia nera intrecciata con della lana ed io ho pensato portarla in Chiesa per parlarne con un sacerdote. Questa sua amica è sempre stata molto invidiosa, gelosa del suo rapporto col ragazzo, spesso ha espressioni di stizza se mia sorella riesce ad ottenere un buon voto all’università ed ho notato che cerca di imitarla nel vestire, nel pettinarsi,nel trucco. Tutte le volte che escono insieme ed è presente il ragazzo di mia sorella accade poi tra loro un litigio, l’ultimo li ha visti addirittura lontani per tre mesi ed in questo periodo l’amica, di cui nemmeno voglio dirne il nome, era contenta perché mia sorella,ormai sola, poteva dedicarsi ad uscire sempre e solo con lei che non riesce a mantenere a lungo un rapporto affettivo. Insomma penso che questa persona sia negativa, che in lei il male superi di gran lunga il bene, però mia sorella dice che sono tutte sciocchezze, che non bisogna crederci, che è da stupide donnette da medioevo e da caccia alle streghe. Ma ritengo che il male esista e che, se vogliamo, possiamo difenderci.

Paola

Cara Paola,

l’argomento è così delicato e vasto che non è possibile rispondere in poche righe ed il mio consiglio è di recarti al più presto in Chiesa per parlarne con un sacerdote che ti saprà anche indicare come agire con tua sorella affinché si ricreda e comprenda che le magie e le pratiche esoteriche esistono come derivazione del male,come esistono tante altre cose che noi non vediamo e non conosciamo e che amore e odio sono le energie più forti che alimentano e condizionano i nostri pensieri. Esseri umani tormentati che invece di pregare e rivolgersi ad un sacerdote preferiscono recarsi da un mago,possono trovarsi dinanzi sia un ciarlatano,pronto solo a spillare denaro, sia un vero operatore dell’occulto di cui il male che hanno dentro si serve per esercitare il suo potere, per attrarre a sé anime deboli, illuse di ottenere qualcuno o qualcosa. Il male, l’odio, la cattiveria,la superbia, il rancore esistono in varie subdole forme e modi , ma questi sentimenti negativi sono racchiusi in noi, così come è racchiuso il bene e prevalgono l’uno sull’altro in ogni essere umano. Dice infatti sant’Agostino:” …..il male dipende non da un principio negativo, ossia da una natura fonte di male, ma dalla «volontà» dell’uomo e a cattive scelte operate da essa”. Come puoi vedere, questi nostri tempi sono particolarmente dominati dal male il quale è agevolato da esempi negativi che giungono da giornali,libri, radio, televisione, cinema, pubblicità, perché il male attrae, fa danni notevoli e così accade che molte persone alla fine si rivolgono alla Chiesa solo quando ne avvertono il bisogno e iniziano a credere solo per paura che il male possa pregiudicare la loro esistenza, dimenticando poi l’arma più efficace per sconfiggere il male e proteggersi dal male: la preghiera. La preghiera è il primo passo verso Dio, verso la salvezza, specialmente pregando la Madonna, dicendo il Rosario. Affidarsi a nostro Signore ed al Suo aiuto e’ la maniera migliore per difendersi, ricordando che attraverso il “Padre Nostro” Gesù ci ha insegnato a chiedere “liberaci dal male”. Capita alle volte che la nostra ragione non voglia ammetterne l’esistenza, ma il male esiste proprio perché deve contrastare il bene e per potersi manifestare ha bisogno di un essere umano che decida di assecondare la sua parte nefasta, tentando, ingannando con bugie e astuzie o manifestandosi sotto forma di invidia, gelosia ed altri sentimenti negativi che vengono resi potenti dalla forza e dalla energia mentale sprigionata da chi li prova. Con volontà, forza e coraggio dobbiamo procedere nel nostro percorso terreno perché questa nostra vita non è altro che un periodo di “prova” che Dio ci concede per verificare la nostra fede, il nostro amore per Lui. Ricordo una frase di Baudelaire, “la maggiore astuzia del demonio sta nel far credere di non esistere”.

Rossella Argo

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