Il 18 Gennaio del 1891 nasce a Napoli nel quartiere di Pianura, Giustino Maria Russolillo un bambino che crescendo, sentiva sempre piu’ forte la necessità di aiutare i piu’ bisognosi e il desiderio di amare Dio.

Così il 20 settembre 1913 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Pozzuoli.

Durante il suo mandato egli potè aiutare i fedeli ma fu vicino a tutta la popolazione del suo quartiere a chiunque fosse in difficoltà.

Pianura, quartiere come tanti della periferia di Napoli, ai margini dell’attività istituzionale, è  stato ed è tutt’ora, di non facile gestione. Pertanto convivono animi diversi a volte sul filo della legalità.

Una nota che va riferita e certamente all’insegna della positività emerge dalla popolazione ed è quella dello spirito di  solidarietà presente tra gli abitanti che vivono un clima di “quasi” appartenenza familiare.

Potremmo dire che è tanto vero che le periferie sono distaccate dal centro della città quanto è vero che alcune caratteristiche di merito, come quella su indicata, nel cuore della metropoli, sono affievolite a favore di una minore complicità e senso di appartenenza.

Don Giustino ha vissuto in questo clima, per cui essendo un uomo buono e generoso non poteva non essere amato, come ancora oggi la popolazione lo ama.

Ricordiamo fu fondatore delle Divine Vocazioni, delle Suore Vocazioniste, delle Apostole della Santificazione Universale.

Don Giustino morì il 2 maggio 1955. Le sue spoglie riposano nella casa madre dei Vocazionisti, insieme a tanti oggetti che ricordano il suo passaggio nella vita terrena.

Il popolo pero’ non lo ha mai dimenticato al punto da formarsi una Commissione con Presidente il dott. Piero Affinito perché fosse fatta domanda ed espletata ogni pratica per la beatificazione del sacerdote.

Il 18 dicembre 1977 fu dichiarato venerabile da Papa Giovanni Paolo II e  il  7 maggio 2011 beato da Papa Benedetto XVI.

Una statua eretta all’ingresso del quartiere lo ricorda al suo popolo non solo nel suo insegnamento ma anche nella sua forma terrena.

E’ proprio al suo insegnamento e per proseguire la sua opera che si è ispirata, l’Associazione nata subito dopo la sua beatificazione, “Casa Natale Don Giustino”.

Quest’anno ricorre il III anniversario della Beatificazione del sacerdote, ma quest’anno avrà una celebrazione speciale, in quanto i Vocazionisti saranno ricevuti, per l’occasione, dal Santo Padre a Roma.

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A cura di Brunella Postiglione