“È un MIRACOLO per intercessione di Don Giustino”-così si è espressa la Congregazione dei Vescovi e Cardinali

Oggi è un giorno memorabile per la Congregazione dei Vocazionisti.
Il processo per la canonizzazione del Padre Fondatore il Beato Don Giustino Maria Russolillo è alle battute finali. Anche la congregazione ordinaria dei cardinali e dei vescovi, membri del Dicastero per le cause dei Santi si è espressa riconoscendo la guarigione straordinaria di Jean Emile Rasolofo da attribuirsi all’intercessione del Beato Don Giustino. Jean Emile è un giovane regisioso Vocazionista proveniente dal Madagascar, il quale al momento del suo malore, nell’ Aprile del 2016 si trovava nella parrocchia Santa Maria di Quarto in Provincia di Napoli. Da noi sentito ci dice :” Sono emozionato e felice, spero nella Santificazione universale, così come desiderava Don Giustino”. Raggiungiamo telefonicamente Don Giacomo Capraro Postulatore della causa di canonizzazione che in questo momento si trova a Roma. Chiediamo a Don Giacomo Capraro di raccontarci cosa successe a Jean Emile, e il percorso che ha portato al riconoscimento della guarigione per intercessione di Don Giustino da parte della congregazione dei Cardinali e Vescovi.
“Nella notte tra il 15 e 16 Aprile 2016, il nostro confratello Jean Emilie Rasolofo, che si trovava nella parrocchia di Quarto in provincia di Napoli si sentì male. Alle ore 11 fu rinvenuto privo di conoscenza in una pozza di sangue. Giunti all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli le condizioni erano critiche, fu dichiarato il coma di 3° grado. I medici dissero che nel 90% dei casi in coma di 3 grado con una si soprave e che se pure si fosse risvegliato, le conseguenze non sarebbero state lievi. Continua Don Giacomo Capraro : il 18 aprile iniziò una novena al Beato Don Giustino, i vocazionisti tutti pregarono affinché Don Giustino potesse intercedere per la guarigione del nostro confratello, io stesso mi recai in ospedale e poggiai sul suo corpo una mia immaginetta di Don Giustino”. Passarono pochi giorni e il 21 Aprile Emile si svegliò dal coma, un risveglio che già di per sé era da ritenere un fatto straordinario, ma ciò che lasciò esterrefatti i medici e infermieri fu il suo stato di salute, già dai primi momenti don Emile mostrava mobilità degli artii superiori ed inferiori, respirando autonomamente ,non mostrando alcuna difficoltà respiratoria, dopo poche ore iniziò a mangiare e ad aiutare anche gli altri degenti. Il 3 maggio Jean Emile fu dimesso, e i medici furono tutti concordi nel testimoniare che quella guarigione era da ritenere scientificamente inspiegabile. Il 19 Luglio 2017 ebbe inizio il Processo Diocesano, conclusosi il 23 Marzo 2018, nel quale furono ascoltati 18 testimoni tra medici e infermieri, tutti concordi sull’inspiegabilità scientifica della guarigione. Il 26 Marzo 2018 le prove testimoniali furono consegnate alla congregazione delle Cause dei Santi. Il 5 Marzo 2020 la Consulta Medica del Vaticano ha riconosciuto la guarigione di Jean Emile Rasolofo per intercessione del Beato Don Giustino Maria Russolillo. Il 16 Giugno i Membri della Consulta Teologica si sono espressi , all’unanimità :la guarigione scientificamente inspiegabile del giovane Jean Emile Rasolofo è un miracolo da attribuirsi all’intercessione del Beato Don Giustino Maria Russolillo. Oggi vi è stato “l’ultimo step”: la Congregazione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi , membri del Dicastero per la Causa dei Santi , accompagnata dalla relazione del Mons. Fumagalli Vescovo di Viterbo, ha riconosciuto la guarigione di Jean Emile un miracolo del Beato Don Giustino. Si attende ora, che Sua Santità, Papa Francesco , ufficializzi il riconoscimento del miracolo e stabilisca la data della Canonizzazione. “ Questo è un segno della Provvidenza, non a caso il 18 Ottobre 2020 si festeggerà il primo Centenario dalla fondazione dei Padri Vocazionisti. Nel 2021,invece, anno in cui molto probabilmente avverrà la Canonizzazione Del Beato Don Giustino , Le Suore delle Divine Vocazioni festeggeranno il centenario della loro fondazione” .
A cura di Grazia Ritrovato