Biagio Izzo oltre lo show

Pomigliano D’Arco
Nell’incantevole scenario settecentesco di Masseria Castello, in via Madonnelle a Pomigliano D’Arco, va in scena per la izzo 1programmazione “SerEstate” a Pomigliano D’Arco, nella serata di venerdì 18 luglio 2014, uno spettacolo teatrale dal titolo decisamente intrigrante: “Che peccato, è peccato, magistralmente interpretato da uno dei più versatili artisti italiani: Biagio Izzo, con la partecipazione di Francesco Procopio, valente attore italiano. Napoletano di nascita, artista per passione fin dalla giovane età, Biagio Izzo inizia ad arricchire il suo bagaglio di preparazione artistica giorno per giorno, consapevole di quella formula che ha sempre caratterizzato l’inizio professionale di tutti gli artisti e cioè, gavetta, gavetta e tanta gavetta. Costituisce un sodalizio inattaccabile con il grande amico e compagno di scena Ciro Maggio, creando e macchiettando personaggi immaginari, come il memorabile duo Bibì e Cocò, non disdegnando poi, “necessitate virtute”, apparizioni a cerimonie come matrimoni e feste di paese. Una palestra d’arte, da sempre fucina d’immensa popolarità. Finalmente una partecipazione ad un programma sulle reti Rai, Macao, condotto dalla bella coscialunga Alba Parietti, che lo porta a travalicare i confini regionali. Il consenso del grande pubblico doveva arrivare sebbene su una emittente televisiva locale, con il programma “Pirati”, fu un successo inaspettato. Ma la scintilla doveva ancora scoccare, allora per Izzo, come seguito da una buona stella, durante le apparizioni al “Cabaret Port’Alba”, arriva il provino per izzo 2Gianni Boncompagni. I partecipanti a questo provino erano oltre duemila ma Gianni Boncompagni scelse solo lui. Seguono tanti film, soprattutto i cine-panettone, in cui Izzo si impone per la sua bravura, la sua capacità di immedesimarsi nel suo essere attore. Il produttore Aurelio De Laurentiis aveva visto giusto e anche i suoi colleghi co-protagonisti Massimo Boldi e Cristian De Sica, avevano capito che l’arte di Izzo era puro talento. Lo spettacolo alla Masseria Castello ha un inizio strepitoso, come tutti gli spettacoli di Biagio Izzo, la sua napoletanità è l’elemento dominante, attraverso la quale riesce da consumato attore quale è, a dominare la scena. Applausi a scena aperta per questo campione del palcoscenico. I suoi monologhi, le sue storie, fanno parte di quella forza artistica che lo sosterrà sempre, i suoi Bibì e Cocò sono sempre in lui, non l’hanno mai lasciato, izzo3sono la partenza e l’arrivo di una passione, trasformata in arte pura.

Acura di Salvatore Cutolo