Vi ricordate il capolavoro televisivo che tanto è stato osannato da critica e pubblico per quasi un decennio? Si ricordate bene, parliamo di Lost e del suo ideatore J.J. Abrams.
Mentre negli ultimi anni Abrams si è dedicato al ruolo di regista nella prosperosa Hollywood, nel 2012 ritorna entusiasta sul piccolo schermo, con una nuova produzione piena di mistero dal titolo Alcatraz.
Negli Usa, la serie ha debuttato sulla Fox con il pilot il 16 Gennaio, registrando un notevole consenso di pubblico. Sicuramente, il grande traino di audience televisiva l’hanno fatto due componenti: la firma del super premiato autore, e il ritorno di uno dei personaggi più amati dagli appassionati di Lost: il “ciccione” Hugo, interpretato da Jorge Garcia.
In italia, invece, è il canale a pagamento di Mediaset Premium Crime, che dal 30 Gennaio propone gli episodi di Alcatraz (il primo episodio doppiato in italiano, seguito dal secondo episodio in lingua originale con sottotitoli in italiano).
Di seguito una piccola anticipazione sulla trama.
Indagando su un caso di omicidio, Rebecca Madsen (Sarah Jones), detective della polizia di San Francisco, scopre che le impronte digitali ritrovate sulla scena del crimine appartengono a Jack Sylvane (Jeffrey Pierce), un detenuto di Alcatraz che venne dichiarato morto nel 1963. La Madsen, legata alla Fortezza per questioni personali, comincia ad approfondire il caso per conto proprio, facendosi affiancare dal Dott. Diego Soto (Jorge Garcia).
Soto scopre che l’assassino Jack Sylvane, oltre ad essere ancora vivo, ha mantenuto l’aspetto che aveva quando si trovava in carcere. Ben presto i due si troveranno a collaborare con Emerson Hauser (Sam Naill) e con la sua collaboratrice Lucy Banerjee (Parminder Nagra).
Sylvane, però, è solo una piccola parte del mistero che avvolge Alcatraz, essendo il primo di oltre 300 persone ritenute morte e misteriosamente riapparse dopo 40 anni.
Riuscirà Alcatraz a far dimenticare Lost?
Gennaro Ruocco