2012: il mondo non finirà

In questi ultimi tempi ho ricevuto lettere in cui mi si pone sempre la stessa domanda :”Cosa accadrà nel 2012?”. “E’ vero che ci sarà la fine del mondo?”. Innanzitutto Gesù non ha mai annunciato la fine del mondo, ma l’avvento di profondi cambiamenti per migliorarlo e lo renderlo più umano.E se c’è qualcuno che vuole credere nella temuta 2012profezia Maya, in cui il mondo dovrebbe finire il 21 dicembre 2012, diciamo che forse è stata male interpretata perché “finire” significa anche “trasformare” …Quindi il solstizio d’inverno di quest’anno non indica la fine del mondo ma la fine di questo stato di cose, di questo tipo di mondo, perché ormai siamo tutti stanchi, delusi, avviliti. L’umanità andrà avanti ma dipenderà da noi se con difficoltà o con facilità, perché qualcosa, finalmente, cambierà : avremo l’opportunità di divenire più “umani”. Auguriamoci che, per giungere a ciò, non avvengano terremoti, inondazioni, eruzioni… Che il previsto spostamento dell’asse terrestre non provochi disastri…Che non ci siano presunte invasioni aliene, impatti con meteore, scompensi gravitazionali o altri nefasti avvenimenti! Che sia solo la fine di un’epoca che ha inaridito le nostre coscienze, che poco ha regalato al nostro spirito, che ci ha allontanati l’uno dall’altro e che ci sta facendo annegare nell’egoismo,nella solitudine, nell’abbandono. Ben venga l’inizio di un percorso nuovo che ci renda più altruisti, più disponibili, generosi e caritatevoli. Dato che l’attuale economia è una farsa, forse diverremo tutti (e spero proprio TUTTI !) più poveri ma più RICCHI interiormente, consapevoli dei veri valori, eliminando il superfluo e l’inutile, perché “sopravvivere” così, come stiamo sopravvivendo ora,significa giungere all’autodistruzione. I cambiamenti sono già in atto ed in questo strano periodo di transizione, la materialità,a cui siamo tanto legati, sta pian piano scomparendo e forse l’assistere a tante trasformazioni, a volte disastrose, come caos sociale, distruzioni ambientali, disastri economici, malattie, guerre, conflitti,potrebbe aiutarci a riflettere sulla nostra finitezza e sulla nostra presunzione…Sì, il mutamento è iniziato : i più sensibili ed attenti se ne sono resi conto, e per prepararci a questo nuovo percorso bisogna lottare contro chi, ancora tanto legato al materialismo, cerca di ostacolare o impedire il cambiamento. Concentriamoci meno su cose che tanto piacciono e tanto illudono, cercando di rispettare e non distruggere ciò che il Signore ci ha donato, ricordando le infinite possibilità di evolverci spiritualmente. Com’è possibile cercare progresso e benessere fuori di noi senza migliorare il nostro pensare, il nostro agire? A cosa serve saper gestire e trasformare tutto, trascurando poi noi stessi, senza essere dotati di un equilibrio interiore ? Il vero problema è dentro di noi e non fuori di noi. Guardiamo nelle nostre coscienze e nei nostri cuori per capire quale mondo ci aspetta! Svegliamoci dal letargo in cui siamo caduti adattandoci passivamente al “pensiero di massa” abilmente controllato e manipolato da istituzioni, governi e persone in cui assurdamente crediamo. Ritroviamo il benessere nella semplicità, nella sincerità, nell’amore, nell’onestà,nella tolleranza, nella condivisione, nella gratitudine, nell’ indulgenza! La nostra vita, così inquieta e talvolta così vuota e banale, dopo anni di battaglie e inutili affanni, avverte la necessità di ritrovare quella speranza perduta, di credere ancora nei sogni,di poter formulare un desiderio… Più che sapere, occorre “saper essere”. Più che guardare, occorre “vedere”. Più che parlare, occorre “saper vivere”. Seguiamo la saggezza del cuore e troveremo la strada, la pace, nuove certezze e vecchi affetti da riscoprire…Questo il mio augurio per un sereno 2012 .

Rossella Argo